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WALL STREET: PAREGGIO TRA RIALZISTI E RIBASSISTI

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Seduta contrastata e nervosa per le borse Usa. Grazie ad un consistente rally avviato nell’ultima mezz’ora di contrattazioni, i listini azionari sono riusciti a recuperare quasi tutte le perdite accumulate nel corso della giornata fino a spingersi, per alcuni minuti, al di sopra della parita’. Il Dow Jones (DJIA) alla fine ha chiuso a quota 8.491,36, in calo dello 0,02%. Il Nasdaq (IXIC) e’ arretrato dello 0,11% a 1.491,09 punti.

I DATI DI CHIUSURA




































































































































































































INDICI DI BORSA Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
DJIA DJIA 8491.36 -0.02 10348.93 7197.49 -17.95% 17.98%
S&P 500 SPX 919.73 -0.11 1106.59 768.63 -16.89% 19.66%
Nasdaq IXIC 1491.09 -0.11 1726.9 1108.5 -13.65% 34.52%
Nasdaq 100 NDX 1112.85 0.03 1313.26 795.25 -15.26% 39.94%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Retail RLX 299.49 2.00 345.6 243.8 -13.34% 22.84%
Utility UTY 273.25 0.90 340.23 202.82 -19.69% 34.73%
Energia DJ_ENE 193.17 0.72 222.92 169.06 -13.35% 14.26%
Petrolifero OIX 259.04 0.43 329.88 232.66 -21.47% 11.34%
Oro-Argento XAU 74.28 0.42 89.11 54.67 -16.64% 35.87%
Finananziario DJ_FIN 156.00 0.30 184.32 127.71 -15.36% 22.15%
Semiconduttori SOX 337.63 0.26 543 209.4 -37.82% 61.24%
Networking NWX 179.31 0.17 221.9 79.3 -19.19% 126.12%
Internet ECM 61.55 -0.10 65.31 29.2 -5.76% 110.79%
Software GSO 114.22 -0.13 134.62 77.63 -15.15% 47.13%
Difesa DFX 149.96 -0.23 203.99 125.9 -26.49% 19.11%
Gas Naturale XNG 183.05 -0.44 186.92 105.53 -2.07% 73.46%
Biotech BTK 405.50 -0.54 435.7 275.1 -6.93% 47.40%
Assicurazione DJ_INS 302.86 -0.56 362.11 243.59 -16.36% 24.33%
Hardware GHA 191.60 -0.68 223.7 110.5 -14.35% 73.39%
Farmaceutico DRG 308.72 -1.62 349.6 237.7 -11.69% 29.88%




















































































DATI
SUI MERCATI (b)
volume Nyse (*) 1504.41 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq (*) 1672.80 Vix 23.37
volume Nasdaq 100
(*)
1108.84 Vxn 32.22
volume DJIA (*) 263.24 Index put-call ratio 1.69
titoli Nyse in
rialzo
1816 Equity put-call
ratio
0.83
titoli Nyse in
ribasso
1403 TREASURIES yield
titoli Nyse
invariati
188 scadenza a 5 anni 2.32%
titoli ai massimi-Nyse
(c)
171 scadenza a 10 anni 3.37%
titoli ai minimi-Nyse
(c)
11 scadenza a 30 anni 4.36%
titoli Nasdaq in rialzo
1491 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in
ribasso
1635 Future Crude $28.41
titoli Nasdaq
invariati
250 VALUTE cambio
titoli ai massimi-Nasd
(c)
86 Cambio Euro/Dollaro 1.171
titoli ai minimi-Nasd
(c)
5 Cambio Dollaro/Yen 116.66

Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia


LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna

IL COMMENTO DELLA SEDUTA

Sulle borse hanno tuttavia pesato le preoccupazioni sull’allarme terrorismo, seguite alla decisione della Casa Bianca di alzare il livello di stato d’allerta da “elevated” (o yellow) ad “high” (o orange). Ha poi depresso il clima di Wall Street la conferma fatta dal Ministero dell’Agricoltura Canadese della scoperta di un caso di “mucca pazza”: a risentirne maggiormente e’ stato il gigante del fast food McDonald’s (MCD – Nyse), che ha incassato una perdita del 6,6%.

Considerando la gravita’ delle notizie, l’ulteriore indebolimento del dollaro e il pericolo deflazione dell’economia Usa, gli indici azionari continuano a sorprendere gli operatori per la forza che stanno dimostrando. Tra molti addetti ai lavori si fa sempre piu’ strada l’ipotesi che il rally in atto da cinque settimane non abbia ancora esaurito il suo corso.

Secondo alcuni esperti, la flessione di ieri ha segnato la conclusione di una fase di crescita e l’inizio di un periodo di maggiore cautela. Ma il trend di fondo resta positivo, anche se suscita qualche preoccupazione il mancato recupero di alcuni supporti chiave e le incertezze dal fronte macro.

E’ di oggi la decisione degli economisti interpellati dalla Fed di Philadelphia di rivedere le previsioni sulla crescita del Pil del 2003 dal 2,5% al 2,2%: a pesare e’ soprattutto la debolezza del trimestre in corso, la cui crescita e’ attesa all’1,8%, contro il +2,7% stimato in precedenza.

A questo punto diviene quindi essenziale capire quali saranno le mosse della banca centrale. Al momento i future sui Fed Fund scontano una probabilita’ del 79% di un taglio dei tassi nella riunione del 25 giugno. Per il meeting del 12 agosto le probabilita’ salgono addirittura al 100%.

Tra i pochi numeri macroeconomici comunicati in mattinata, da segnalare il calo dello 0,1% dell’indice delle vendite retail redatto da Bank of Tokyo-Mitsubishi-UBS Warburg per la settimana conclusasi il 17 maggio.

Per quanto riguarda i profitti delle aziende, positive le indicazioni del colosso del fai da te e blue chip del Dow Jones Home Depot (HD – Nyse), che ha battuto le previsioni sugli utili, ha registrato vendite in linea con le attese e ha confermato le previsioni sul 2003. Dopo la chiusura dei mercati occhio alla trimestrale di Hewlett-Packard (HPQ – Nyse).

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