Il Dow Jones si arrende e torna in territorio negativo, schiacciato dai ribassi di General Motors (GM – Nyse), Caterpillar (CAT – Nyse) e AT&T (T – Nyse).
Il Nasdaq, che mette a segno solo un lieve rialzo, si appoggia ai guadagni di BroadVision (BVSN – Nasdaq) e Metromedia Fiber Networks (MFNX – Nasdaq).
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A determinare l’umore della seduta concorrono la stagione degli utili, appena inziata, e le notizie dal fronte politico internazionale ed economico. I raid aerei angloamericani contro l’Afghanistan sono entrati nella seconda settimana, mentre gli Stati Uniti stanno fronteggiando una possibile ondata di bioterrorismo, in seguito ai casi di antrace.
“Gli investitori temevano che alcune societa’ avrebbero fatto dichiarazioni caute sulle attivita’, mentre queste ultime hanno invece pubblicato utili per lo piu’ in linea con le stime – ha affermato John Forelli di Independence Investment Associates LLC, aggiungendo che le grandi societa’ gestiscono attivita’ diversificate e ben avviate – E quindi non dobbiamo preoccuparci per gli utili nel breve termine”.
Intel Corp (INTC – Nasdaq) e’ in rialzo per le prospettive che il gruppo diffondera’ utili trimestrali superiori alle attese, in agenda per oggi dopo la chiusura dei mercati.
“Nonostante il forte rally registrato nelle scorse settimane, il sentiment del mercato puo’ essere definito fragile. La volatilita’ persistera’ per un po’, poiche’ il mercato deve ancora digerire le reazioni negative alla possibilita’ di futuri attacchi terroristici e la delusione per i deludenti dati del terzo trimestre”, ha dichiarato Steve Young di Banc of America Capital Management.
Young sottolinea che prima degli attacchi terroristici dell’11 settembre molti economisti avevano previsto una ripresa economica per il quarto trimestre 2001 o per il primo del 2002. Ora si dovra’ attendere un trimestre in piu’.
Sul sentiment del mercato pesano alcuni allarmi utili lanciati da colossi come Caterpillar (CAT – Nyse), che dopo aver pubblicato la trimestrale, ha annunciato utili in calo per i prossimi mesi.
“Profit warning” anche dal produttore di fazzoletti di carta e Kleenex Kimberly-Clark (KMB – Nyse), che ha ridotto le stime sugli utili del 2001, citando l’impatto della valuta e un calo nelle vendite in Messico, mercato importante poiche’ il fatturato della societa’ viene generato per lo piu’ al di fuori degli Stati Uniti.
Positivo il settore bancario dopo che Bank One Corp. (ONE – Nyse), Wells Fargo & Co. (WFC – Nyse) e Fifth Third Bancorp (FITB – Nasdaq) hanno pubblicato utili in aumento.
Hanno contribuito alla frenata degli indici le notizie giunte dal fronte macroeconomico, dopo la pubblicazione del dato negativo sulla produzione industriale, che e’ stato pubblicato pochi minuti prima dell’inizio delle contrattazioni, smorzando cosi’ il trend rialzista che sembrava essere ritornato sul mercato grazie all’inaspettata ondata di risultati positivi pubblicati da alcuni colossi societari.
L’indicatore si e’ rivelato infatti inferiore alle attese degli analisti.
In rialzo i settori bancario, brokeraggio, media, e infrastrutture per l’esplorazione e la trivellazione di giacimenti petroliferi, mentre deboli si rivelano i settori difesa, cartario, servizi e infrastrutture per le telecomunicazioni, tabacco, chimici.
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