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WALL STREET OSCILLA INTORNO ALLA PARITA’

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Dopo un avvio negativo e una rapida virata in rosso, Nasdaq e Dow Jones oscillano ora sulla parita’.

Un segno, questo, che sottolinea la pesante incertezza che attualmente caratterizza Wall Street.

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Evidentemente dopo il profit warming lanciati da Cisco Systems e le cattive notizie di Kodak, gli investitori attendono con ansia i dati relativi al primo trimestre del 2001 che Intel diffondera’ a chiusura dei mercati.

Che la mattinata non sarebbe trascorsa tranquilla, erano in molti a prevederlo. Tra cui Rob Leshman, di Briar Partern LP, societa’ newyorkese specializzata negli Hedge Funds, secondo il quale il rimbalzo di meta’ mattinata era solo una questione psicologica. “Abbiamo sentito tutte le cattive notizie che potevamo sentire – dice Leshman – chi potra’ sapere quanto questo rimbalzo potra’ durare?”.

All’incertezza dei mercati stanno contribuendo i dati macroeconomici, diffusi in mattinata. Se da una parte il tasso relativo all’inflazione e’ rimasto in linea con il livello registrato nel mese precedente, dall’altra parte si e’ avuto un incremento della produzione industriale.

Questa situazione, che disegna un quadro sostanzialemtne positivo, non permette, pero’, agli investitori di avere un chiaro punto di riferimento su quale sara’ il comportamento della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse.

In particolare, il dato sulla produzione industriale a marzo, diffuso solo pochi minuti prima dell’apertura di Borsa, ha indicato una ripresa dell’attivita’ manifatturiera delle imprese americane, dopo cinque mesi consecutivi col segno meno.

La produzione industriale negli Stati Uniti e’ salita a marzo dello 0,4%, un dato superiore alle attese dei principali analisti di Wall Street che ipotizzavano invece un calo dello 0,1%.

Notizie positive anche sul fronte inflazione. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) relativo al mese di marzo e’ cresciuto dello 0,1%, in linea con le aspettative del mercato, confermando la stabilita’ dei prezzi, indicata giovedi’ dall’indice dei prezzi alla produzione.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore del brokeraggio:

Il gigante del brokeraggio scontato Charles Schwab (SCH – Nyse) sta conquistando oltre l’1%. Nel primo trimestre dell’anno ha visto un utile di $120 milioni, pari a 8 centesimi per azione. Il dato e’ in linea con le ipotesi di Wall Street (First Call).
(Vedi Utili: Broker Schwab in linea con attese)

Nel settore energetico:

La conglomerata leader nel settore energetico Enron (ENE – Nyse) ha registrato nel primo trimestre dell’anno un utile di $406 milioni, o 47 centesimi per azione. Il dato e’ superiore di 2 centesimi rispetto alle attese di Wall Street (consenso First Call/Thomson Financial). La societa’ sta guadagnando quasi il 2,5%.
(Vedi Utili: Enron (energia) batte le aspettative)

Nel settore finanziario:

La banca commerciale Mellon (MEL – Nyse) non subisce attualmente grandi variazioni. Nel primo trimestre ha conseguito un utile di $264 milioni, o 54 centesimi per azione. Il dato e’ superiore di un centesimo alle attese di Wall Street (consensus First Call).
(Vedi Utili: Mellon (banca commerciale) batte attese)

La banca commerciale Wells Fargo (WFC – Nyse) sta lasciando oltre il 3,5%. Ha comunicato per il primo trimestre dell’anno un utile per azione pari a 67 centesimi, in rialzo del 10% dai 61 centesimi per titolo conseguiti nello stesso periodo di un anno fa.
(Vedi Utili: Wells Fargo (banca) +10% primo trimestre)

La banca commerciale Bank One (ONE – Nyse) sta guadagnando il 2%. Nel primo trimestre dell’anno ha conseguito un utile di $679 milioni, pari a 58 centesimi per azione, e in linea con le previsioni di Wall Street (First Call/Thomson Financial).
(Vedi Utili: Bank One in linea con le aspettative)

La banca commerciale FleetBoston Financial (FBF – Nyse) non vede in questo momento grandi variazioni in borsa. Nel primo trimestre dell’anno ha ottenuto un utile operativo di $870 milioni, o 79 centesimi per azione. Il dato supera di un centesimo alle ipotesi di Wall Street (consensus First Call/Thomson Financial).

Nel settore dei macchinari industriali:

Il gigante industriale Caterpillar (CAT – Nyse), blue chip del Dow Jones, sta lasciando quasi l’1,5%. Nel primo trimestre ha conseguito un utile di $162 milioni, pari a 47 centesimi per azione. Il dato e’ inferiore alle attese di Wall Street (consensus First Call), a 48 centesimi per azione.
(Vedi Utili: Caterpillar inferiore alle aspettative)

Nel settore del tabacco:

Philip Morris (MO – Nyse) ha chiuso il primo trimestre dell’anno con profitti pari a 95 centesimi per azione, o $2,1 miliardi, al di sopra delle aspettative dei principali analisti di Wall Street che si attendevano un utile contenuto a 94 centesimi. La societa’ sta conquistando oltre l’1,25%. (Vedi Utili: Philip Morris batte le aspettative)

Nel settore della fotografia:

Il gigante della fotografia Eastman Kodak (EK – Nyse) sta perdendo quasi il 5,5%%. Nel primo trimestre dell’anno ha riportato un profitto netto di $150 milioni, pari a 52 centesimi per titolo.
(Vedi Utili: Eastman Kodak batte aspettative)

Nel settore internet:

Yahoo! (YHOO – Nasdaq) ha comunicato questa mattina la nomina di Terry Semel, ex co-CEO del colosso media Warner Bros., alla carica di amministratore delegato e direttore generale, al posto di Tim Koogle. La societa’ sta perdendo oltre il 3,5%%.
(Vedi Yahoo: nominato nuovo CEO al posto di Koogle)

Nel settore del largo consumo:

Gli utili di Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) , blue chip dell’indice Dow Jones, sono cresciuti del 14% nel primo trimestre dell’anno grazie alla vendita di strumentazioni mediche e farmaci come il Procrit. La societa’ sta guadagnando piu’ dell’1,5%
(Vedi Utili: Johnson & Johnson +14% primo trimestre)

Nel settore delle telecomunicazioni:

Sprint Corp. (FON – Nyse), la terza societa’ di telecomunicazioni a lunga distanza degli USA, ha concluso il primo trimestre con una flessione degli utili pari al 72%. La societa’ sta lasciando quasi il 4%%.
(Vedi Utili: Sprint, profitti in calo del 72% nel trim.)

Nel settore informatico:

Texas Instruments (TXN – Nyse)
(TXN) non sta subendo grandi variazioni. La società oggi rendera’ noti i risultati del primo trimestre e dovrebbe annunciare un taglio di 2.000 dipendenti.
(Vedi Rumors: Texas licenzia 2.000 dipendenti)

Nel settore della telefonia cellulare:

Secondo il Financial Times Ericsson (ERICY – Nyse) che in borsa sta lasciando oltre il 6,5%%, e’ pronto a tagliare almeno 6.000 posti di lavoro entro la settimana. L’operazione dovrebbe consentire alla societa’ un risparmio di circa $2 milairdi. Ericsson presentera’ i dati di bilancio trimestrali venerdi’ prossimo.