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WALL STREET: ORA SI SPIEGA LA FURIA DI GREENSPAN

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La seduta delle borse americane si e’ conclusa con forti perdite su tutti i listini. Profit warning, allarmanti indiscrezioni, voci di crediti internazionali divenuti insegibili hanno fatto fuggire gli investitori a gambe levate.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.407,69 (-6,20%), il Dow Jones ha chiuso a 10.662,01 (-2,29%), l’ S&P 500 a 1.298,35 (-2,62) e il Russell 2000 a 463,14 (-2,95%).

Una valanga di cattive notizie si e’ abbattuta oggi sul Wall Street e agli operatori e’ finalmente chiaro perche’ Alan Greenspan, presidente della Federal Reserve, con una mossa a sorpresa, abbia abbassato i tassi interbancari e il tasso di sconto di mezzo punto percentuale senza attendere il 30 gennaio, data in cui si riunisce il Fomc, il comitato direttivo della banca centrale Usa responsabile delle decisioni in tema di politica monetaria.

Le informazioni riservate cui Greenspan ha accesso devono avergli fatto capire in anticipo che piega avrebbe preso la situazione sui mercati.

Per cominciare dalle notizie ufficiali, Next Level Communications e Copper Mountain Networks hanno dichiarato che fatturati e utili per il 2001 saranno inferiori alle aspettative.

Il doppio profit warning ha subito azzoppato il comparto delle telecomunicazioni e tra le vittime e’ finito anche Cisco Systems, il leader delle infrastrutture per Internet, la societa’ gioiello del settore.

A scatenare la burrasca nel comparto finanziario sono state invece le indiscrezioni su Bank of America, che si troverebbe in una situazione di particolare sofferenza a causa di crediti inesigibili sul mercato internazionale.

In causa sono stati tirati il Giappone e la Russia, operazioni sui derivati e un’eccessiva esposizione nel settore energetico in California, dove soltanto ora le societa’ elettriche hanno potuto alzare le tariffe, dopo essersi dissanguate con il ‘caro petrolio’.

Il titolo Bank of America, in forte ribasso negli scambi di premercato, e’ stato sospeso dalle contrattazioni dalle autorita’ di controllo della borsa prima ancora dell’apertura.

La smentita, diramata dalla banca californiana attraverso un comunicato, ha portato alla riammissione agli scambi del titolo, ma non ha fermato le voci – che anzi si sono fatte piu’ insistenti e ricche di dettagli.

“Non stiamo sperimentando alcuna perdita fuori dal normale”, ha detto un portavoce di Bankamerica, senza pero’ restituire fiducia agli investitori, che hanno alleggerito le posizioni spingendo il titolo a punte di ribasso vicine all’8% nel corso della seduta.

Richard Hoey, capo degli economisti di Dreyfus, ha detto di non essere stupito dalle cattive notizie e anzi di aspettarsene molte altre nelle settimane a venire.

“E’ meglio essere preparati a una serie di fasi alterne sui mercati – ha detto Hoey – le borse vivranno senza dubbio momenti di euforia ogni volta che la Federal Reserve ridurra’ i tassi, ma per il resto la frenata della locomotiva Usa dara’ molti dispiaceri”.

Hoey ritiene che questi siano tempi particolarmente difficili per day trader e speculatori, mentre vede ottime possibilita’ per gli investitori che puntano sul medio e sul lungo termine.

“Analizzando i precedenti storici, vediamo che ogni qualvolta l’economia rallenta e la banca centrale attenua la pressione sul costo del denaro, le borse registrano buoni guadagni nel giro di 12 o 18 mesi”.

Sui listini in generale hanno mostrato tendenza al rialzo il settore petrolifero, farmaceutico, gas naturale, oro.

Segno meno per il settore finanziario, biotech, Internet, semiconduttori, software, network, trasporto aereo, cartario.

Questi i titoli che oggi hanno segnato il maggior rialzo sulle borse americane:

Lowrance Electronics (LEIX) +156,00%;
TVG Tech (TVGUF) +125%;
Insmed (INSM) +44,12%;
Atlantic Data Services (ADSC) +38,24%;
Prodigy Communications (PRGY) +33,33%.

E quelli che si sono fatti notare per le perdite:

Delano Technology (DTEC) –48,68%;
Eprise Corporation (EPRS) –41,77%;
Brooktrout (BRKT) –39,94%;
CV Therapeutics (CVTX) –37,17%;
ClickSoftware Technologies (CKSW) –36,36%.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore finanziario, il titolo Bank of America Corp. (BAC), dopo un’apertura ritardata, ha chiuso la giornata con una flessione di poco inferiore al 9% sulle voci di ingenti perdite della banca per operazioni sui derivati.
(Vedi Borse: Bank of America riammesso, cede il 7,5% e Wall Street: titolo Bank of America sospeso)

Nel settore industriale, Bausch & Lomb (BOL), terzo produttore americano di lenti a contatto, ha annunciato il suo terzo profit warning in circa un anno. La societa’, conosciuta anche per aver venduto il marchio Ray Ban a Luxottica (LUX), ha reso noto che i profitti relativi al quarto trimestre del 2000 saranno inferiori alle aspettative degli analisti, a causa di un rallentamento della domanda di prodotti ottici. Il titolo Bausch & Lomb ha perso oltre il 3,5%, mentre il titolo Luxottica ha guadagnato quasi il 2,5%.
(Vedi Utili: Bausch & Lomb delude aspettative )

Nel settore dei semiconduttori, Intel Corp. (INTC) e Nortel Networks (NT) hanno deciso di dare un loro deciso segnale di apprezzamento nei riguardi della decisione della Federal Reserve di abbassare il costo del denaro, finanziando una piccola start-up specializzata nelle reti di comunicazione a fibre ottiche. Il titolo Intel ha perso quasi il 5,5%, mentre il titolo Nortel ha perso oltre il 9%.
(Vedi Intel e Nortel insieme per una start up)

Nel settore dei media, News Corp. (NWSA), il colosso dei media nelle mani del magnate australiano Rupert Murdoch, ha deciso di consolidare la sua posizione nel settore Internet e sta pensando al licenziamento di circa il 50% dei dipendenti della divisione online come misura per una riduzione “significativa” dei costi; lo rivelano fonti vicine alla societa’. Il titolo News Corp. ha perso quasi il 5,5%.
(Vedi Tlc: Murdoch taglia la sua Internet)

Nel settore dell’editoria, la libreria online Barnesandnoble.com (BNBN) ha deciso di incrementare la sua presenza nel settore editoriale aumentando le royalties destinate agli autori e ampliando la selezione di opere virtuali. Il titolo ha guadagnato l’ 8,5%.
(Vedi BarnesAndNoble.com introduce nuove royalties)

Nel settore delle attrezzature per Internet, Nx Networks (NXWX) ha annunciato che il fatturato relativo al quarto trimestre e all’intero anno 2000 saranno di gran lunga inferiori a quanto atteso a causa della diminuzione della domanda e delle deludenti performance in Europa. Il titolo ha perso il 24%.
(Vedi Utili: NX Networks prevede di non farcela)

Nel settore delle attrezzature per le telecomunicazioni, Next Level Communications (NXTV) ha perso lo 0,5% dopo che la societa’ ha avvertito che le perdite relative al quarto trimestre saranno superiori alle aspettative. Next Level Communications prevede adesso una perdita di 22 centesimi di dollaro per azione e un fatturato di $31 milioni. Le aspettative dei principali analisti di Wall Street erano per una perdita di 12 centesimi per azione e un fatturato di $54 milioni.

Nello stesso settore, tra i profit warning che pesano sulla borsa quest’oggi, quello di Copper Mountain Networks (CMTN), che ha perso quasi il 9,5% dopo aver annunciato di prevedere un fatturato relativo al quarto trimestre compreso tra i $46 milioni e i $49 milioni, mentre i principali analisti si attendevano vendite di $59,4 milioni.

Nel settore della consulenza e-service, Sapient (SAPE) ha perso oltre l’ 1,5% dopo il profit warning lanciato ieri alla chiusura dei mercatila chiusura dei mercati relativi al quarto trimestre. Sapient si aspetta adesso un fatturato di $139 milioni.

Nel settore aereospaziale, Boeing (BA) ha perso quasi il 4% sulla notizia che la rivale europea Airbus Industrie e’ vicina alla firma di una commessa con FedEx (FDX) per la fornitura di 10 aerei cargo, un’operazione valutata $2,3 miliardi. Il titolo FedEx ha perso l’ 1%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

LU

Lucent Technologies

26,497,900

14.44

-0.94

-6.10%

GE

General Electric  

22,714,400

47.31

-0.75

-1.56%

C

Citigroup

22,304,000

53.69

-2.00

-3.59%

PFE

Pfizer  

17,990,000

42.38

+0.56

+1.35%

MOT

Motorola

17,440,800

21.19

-1.88

-8.13%

NT

Nortel Networks

16,258,700

33.19

-3.06

-8.45%

NOK

Nokia  

15,902,600

42.31

-1.88

-4.24%

AOL

America Online

15,788,800

41.29

-0.89

-2.11%

JPM

J.P. Morgan Chase

15,752,100

48.94

-3.06

-5.89%

BAC

Bank of America

15,401,200

47.69

-3.81

-7.40%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

CSCO

Cisco Systems

121,478,700

36.63

-5.25

-12.54%

MSFT

Microsoft

45,286,300

49.00

+0.56

+1.16%

INTC

Intel

43,891,200

32.06

-1.72

-5.09%

SUNW

Sun Microsystems

41,341,900

27.94

-3.06

-9.88%

JDSU

JDS Uniphase

39,947,900

42.13

-5.75

-12.01%

WCOM

Worldcom

38,295,100

18.44

-1.00

-5.14%

ORCL

Oracle

38,029,800

30.13

-2.44

-7.49%

DELL

Dell Computer

28,395,300

19.00

-0.19

-0.98%

AMCC

Applied Micro Circuits

27,341,600

63.50

-9.88

-13.46%

AMAT

Applied Materials 

22,015,600

42.69

-1.69

-3.80%