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WALL STREET: OGGI SUL NASDAQ SI COMPRA

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Dopo l’oversold delle ultime sedute, oggi gli indici Usa sono lanciati verso i guadagni.

Dopo essere tornato sopra la soglia psicologica dei 9.500 punti, il Dow Jones supera anche quota 9.600. Il Nasdaq guadagna quasi tre punti percentuali e si muove poco sotto i 1.600 punti.

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Jeffrey Applegate, economista della banca d’affari Lehman Brothers (LEH – Nyse), ha dichiarato di essere fiducioso sulla ripresa dei consumi, nonostante i dati deludenti relativi alle vendite al dettaglio a alla fiducia Michigan.

A livello settoriale:

– A trainare il Dow e’ soprattutto l’ottima performance dei titoli finanziari (DJ_FIN). In particolare, J.P. Morgan (JPM – Nyse) guadagna il 5%, American Express (AXP – Nyse) il 4,6% e Citigroup (C – Nyse) oltre il 3%.

– Riflettori accesi sui titoli software (GSO). Da segnalare l’ottima performance di Oracle (ORCL – Nasdaq) in attesa degli utili del secondo trimestre, che saranno resi noti martedi’. Il titolo e’ ‘buy’ per Bank of America. La banca d’affari ritiene infatti che il titolo abbia gia’ scontato il rallentamento della spesa per l’IT e che il rapporto rischio/ricompensa giochi a favore delle azioni ORCL.

– In forte crescita il settore biotech, con l’indice di riferimento BTK (BTK) che guadagna oltre il 3%. La banca d’affari AG Edwards ha alzato il rating su Amgen (AMGN – Nasdaq) da “hold” a “buy”, sottolineando che tra due anni il titolo potrebbe presentare il miglior rapporto tra prezzo e rendimento.

– Bene i titoli retail (DJ_RTS), trainati dal numero uno del settore Wal-Mart (WMT – Nyse), che ha annunciato buone previsioni sulle vendite comparate di giugno.

– In evidenza anche i farmaceutici (DRG). Uno studio ha sollevato dubbi sui potenziali effetti collaterali del farmaco contro l’artrite Vioxx, cavallo di battaglia dellla casa farmaceutica Merck (MRK – Nyse). Il colosso farmaceutico Pfizer (PFE – Nyse) ha perso una battaglia legale in Gran Bretagna sul farmaco contro l’impotenza Viagra. La decisione apre la strada ad altre aziende farmaceutiche per la vendita di farmaci simili al Viagra.

– Occhi puntati sulle tlc (indici di riferimento XTC, DJ_TLS e YLS) dopo alcune importanti notizie societarie. Secondo il settimanale Business Week, Worldcom (WCOM – Nasdaq) potrebbe vendere la divisione a lunga distanza MCI. Il consiglio di amministrazione di Qwest Communications International (Q – Nyse) ha chiesto all’amministratore delegato Joseph P. Nacchio di dimettersi. Sulla notizia delle dimissioni di Nacchio, il titolo Q mette a segno un rialzo del 20%. Il fornitore di servizi per la telefonia e per Internet XO Communications (XOXO – Nasdaq) fara’ ricorso all’amministrazione controllata, il cosiddetto “Capitolo 11”, norma federale che protegge dai creditori una societa’ tecnicamente fallita, dandole tempo per riorganizzarsi.

Da segnalare inoltre:

– La banca d’affari Goldman Sachs ha tagliato le stime sugli utili 2002 del colosso dell’alluminio Alcoa (AA – Nyse), nonche’ le stime sui prezzi del 2002 per il settore dell’alluminio. Secondo GS la ripresa del comparto sara’ piu’ debole del previsto.

– La banca d’affari Bear Stearns ha alzato il giudizio sul colosso della chimica e blue chip del Dow Jones DuPont (DD – Nyse) da ‘neutral’ ad ‘attractive’, sostenendo che la societa’ solide prospettive e una bassa valutazione.

Nestle’, primo gruppo alimentare al mondo, espandera’ la propria presenza sul mercato americano del gelato portando la pertecipazione in Dreyer’s Grand Ice Cream (DRYR – Nasdaq) dall’attuale 23% al 67%.

– Il titolo della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse) e’ in forte rialzo dopo l’annuncio di un dividendo trimestrale di $1,25 per azione. CIT Exchangeco, una controllata del braccio finanziario di Tyco, CIT Group, ha annunciato un dividendo di $0,86.

– Secondo la banca d’affari J.P. Morgan, la societa’ produttrice di macchinari industriali Caterpillar (CAT – Nyse) potrebbe abbassare le stime sui risultati trimestrali, in occasione della comunicazione delle vendite retail del mese di maggio, martedi’.

– La banca d’affari Salomon Smith Barney ha tagliato le stime sugli utili del 2002 del colosso informatico Ibm (IBM – Nyse) da $4,11 a $3,85 per azione.

– Il colosso del fast food McDonald’s (MCD – Nyse) ha alzato le stime sui risultati del secondo trimestre: gli utili per azione si attesteranno a 38-39 centesimi.

– Tom McManus, strategist della banca d’affari Banc of America, ha ridotto l’esposizione sulle obbligazioni dal 40% al 35%, aumentando invece la liquidita’ dal 5% al 10%. Invariata l’esposizione azionaria, che resta al 55%.

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