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WALL STREET: OCCHI PUNTATI SU FED E MICROSOFT

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Avvio in leggero calo. Cautela in attesa della Fed e preoccupazione dopo gli ultimi sviluppi della vicenda infinita di Microsoft.

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Prudenza sui mercati in attesa della decisione della Federal Reserve in merito ai tassi d’interesse, attesa per le 14:15 ora di New York (le 20:15 ora italiana).

La Banca Centrale americana si appresta a tagliare i tassi d’interesse, attualmente al 2,5%, per la decima volta dall’inizio dell’anno.

Secondo un sondaggio Reuters di venerdi’, 15 dei 24 primary dealer USA prevedono un taglio di mezzo punto percentuale.

Una mossa tale porterebbe i tassi al 2%, il livello piu’ basso in 40 anni e sarebbe uno stimolo per un’economia sempre piu’ preoccupante.

Gli indici hanno messo a segno un rally nella seduta di lunedi’ sulla scia di previsioni ottimistiche di un taglio aggressivo da parte della Fed.

“L’aspettativa di un taglio dello 0,5%, insieme ai risultati positivi di Cisco porteranno il mercato in alto nella sessione di martedi’”, ha dichiarato Barry Hyman, investment strategist di Ehrenkrantz King Nussbaum.

Ma le preoccupazioni tra gli investitori sono ancora molte.

Piu’ cauti, ad esempio, gli analisti di Briefing.com che pensano invece che la Fed apportera’ un taglio di 25 punti base considerando la prossima approvazione del pacchetto fiscale di incentivo per l’economia USA.

A muovere il mercato oggi, anche la vicenda Microsoft (MSFT – Nasdaq). La guerra tra gli USA e Microsoft (MSFT – Nasdaq) non è ancora finita.

Nonostante la decisione del Dipartimento di Giustizia, i diciotto Stati che avevano fatto ricorso all’Antitrust non sembrano tutti aderire all’ accordo, giudicandolo ancora “troppo morbido” e oggi comunicheranno ufficialmente al giudice della causa la loro posizione. Il gigante del software nel preborsa sta perdendo l’1,5%.

Il settore tecnologico dovrebbe oggi beneficiare della spinta positiva del colosso dell’high-tech Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) che lunedi’ ha riportato, nel primo trimestre fiscale, un utile pro forma di $332 milioni, o 4 centesimi per azione, battendo le stime degli analisti di wall Street.

Notizie sconfortanti per la blue chip Disney(DIS – Nyse) dopo che Goldman Sachs ha abbassato il giudizio sulla societa’ prevedendo un calo negli utili del 2002.