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WALL STREET: NUOVO RIBASSO DEL NASDAQ

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Ancora uno scivolone del Nasdaq. L’indice high tech ha chiuso sotto quota 1.900, valore superato a fine novembre. Il Dow Jones ha invece contenuto le perdite andando a testare anche il supporto a quota 9.700.

A caratterizzare la giornata e’ stata la debolezza costante del settore tecnologico, in flessione nel timore che la ripresa sia ancora distante. La raffica di stime negative diffuse la settimana scorsa da colossi del calibro di Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Ibm (IBM – Nyse) ha quasi fatto passare in secondo ordine le trimestrali positive annunciate oggi.

E’ il caso della societa’ di retail online Amazon.com (AMZN – Nasdaq), della societa’ di infrastrutture per tlc Lucent (LU – Nyse).

Gli investitori hanno preferito, in altre parole, tirare i remi in barca, tanto che nemmeno il Superindice di dicembre, al di sopra delle stime, non e’ riuscito a frenare la discesa degli indici.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.882,55 (-2,48%)
Il Dow Jones a 9.713,80 (-0,59%)
L’S&P 500 a 1.119,31 (-0,73%)

A scatenare le nuove vendite sul mercato sono state anche le note negative delle banche di affari.

A iniziare e’ stata Morgan Stanley che ha penalizzato il titolo Nokia (NOK – Nyse) con una revisione al ribasso sul titolo, contribuendo alle perdite di Motorola (MOT – Nyse) e di Ericsson (ERICY – Nyse). Si e’ aggiunta poi Merrill Lynch , che ha consigliato agli investitori di smobilizzare le posizioni sui titoli tecnologici e di posizionarsi sui farmaceutici.

Immediata la reazione dei titoli high tech, tra cui si evidenziano i ribassi di Intel (INTC – Nasdaq) e Network Appliance (NTAP – Nasdaq).

In ribasso il comparto Internet nonostante i guadagni di Amazon. Deboli Yahoo (YHOO – Nasdaq) ed eBay (EBAY – Nasdaq).

In evidenza i biotecnologici, rilanciati da un giudizio positivo da parte degli analisti di Merrill Lynch. Bene Amgen ( AMGN – Nasdaq), Genentech ( DNA – Nyse), Genzyme (GENZ – Nasdaq) e Idec (IDPH – Nasdaq)

Quanto al Dow Jones, il settore industriale e’ stato sostenuto da una serie di dati di bilancio positivi. Bene in particolare il colosso farmaceutico
Merck (MRK – Nyse)
e il numero uno del settore cartario, con International Paper (IP – Nyse).

Giornata campale comunque per tutto il settore cartario dopo che Willamette (WLL – Nyse) ha accettato l’offerta della rivale Weyerhaueser (WY – Nyse).

Sotto i riflettori il settore retail. Il leader della grande distribuzione Wal-Mart (WMT – Nyse), ha guadagnato terreno grazie alla crisi della societa’ di largo consumo Kmart (KM – Nyse), la cui bancarotta da’ spazio infatti a Wal-Mart di conquistare nuove fette di mercato.

Sul fronte societario si e’ messo in evidenza il conglomerato Tyco (TYC – Nyse), dopo la decisione della societa’ di far fronte ai propri debiti – pari a $11 miliardi – operando una divisione del gruppo in quattro unita’ indipendenti.

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