Spinti dal rapporto sull’occupazione favorevole i listini americani proseguono la sessione in buon rialzo. Il Dow Jones guadagna lo 0.68% a 14069, l’S&P500 lo 0.80% a 1555, il Nasdaq segna un progresso dell’1.44% a 2772. Il dato e’ stato sufficiente ad oscurare i preoccupanti annunci giunti dal comparto finanziario.
Nelle ultime due sedute i listini avevano registrato variazioni molto contenute e il volume di scambio era risultato nettamente inferiore alla media. Il dato odierno ha offerto agli operatori un buon motivo per permettere ai listini di avanzare ulteriormente dopo il recente rally.
A fungere da catalizzatore e’ il rapporto occupazionale che ha allontanato i timori sull’ingresso dell’economia Usa in una fase di recessione. Il dato di settembre e’ risultato in progresso di 110 mila unita, leggermente superiore al consensus (100 mila); la vera sorpresa e’ giunta dalla forte revisione al rialzo del dato di agosto, passato da una perdita di 4 mila posti di lavoro alla creazione di 89 mila unita’.
Cio’ ha ridotto le possibilita’ di un taglio al costo del denaro nel prossimo meeting della Fed (fine mese), ma al momento gli operatori non sembrano dare importanza a tale ipotesi. Donald Kohn, vice-chairman del Consiglio della Banca Centrale Usa, ha afffermato che il taglio di mezzo punto percentuale al costo del denaro deciso nel meeting dello scorso 18 settembre potrebbe essere sufficiente all’economia americana ad assorbire senza conseguenze gli effetti della crisi del comparto finanziario.
Intanto pero’ la banca d’affari Merrill Lynch (MER) ha annunciato che a causa delle avverse condizioni del mercato del credito i risultati del terzo trimestre saranno inferiori alle previsioni. Washington Mutual (WM) ha tagliato l’outlook sui profitti del terzo trimestre a causa delle debola situazione del settore immobiliare.
Citigroup (C ) ha pero’ lanciato un primo allarme sul rallentamento dei profitti societari, stimando per il 2007 una crescita media dell’EPS del 9.2%, in netto calo rispetto al +17% dello scorso anno. Anche per gli analisti di Goldman Sachs (GS) si sta assitendo ad un raffreddamento del momentum dei risultati societari.
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Nessuna azienda componente dell’S&P500 riportera’ i risultati trimestrali. La prossima settimana si entrera’ nel vivo della stagione degli utili con i numeri fiscali del gigante dell’alluminio Alcoa (AA). Nell’after hour di ieri la societa’ di infrastrutture network Research In Motion (RIMM) ha riportato un aumento degli utili, raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il titolo avanza di oltre il 10%.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Department Stores +3.5%, Autoparts & Equipment +3.4%, Motorcycle Manufacturers +3.4%, Railroads +3.4%, e Real Estate Management & Development +3.4%. Tra i piu’ forti ribassi: Oil & Gas Drilling -1.1%, Wireless Services -0.9%, Oil & Gas Equipment -0.8%, Computer Storage & Peripherals -0.6%, e Health Care Technology -0.5%.
Alle 12.25 E.T. il volume di scambio e’ di 427 milioni di pezzi al NYSE e 837 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2365 a 718 al Nyse e 2046 a 731 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 105 a 8 al NYSE e 139 a 27 al Nasdaq.