A meta’ giornata i listini americani trattano sotto la linea di parita’. Il Dow Jones perde lo 0.21% a 1383, l’S&P500 lo 0.38% a 1525, il Nasdaq scende dello 0.37% a 2700. I dati macro diffusi in giornata, rivelatisi in gran parte in linea con le previsioni, non hanno avuto l’effetto di offrire significativi segnali sulle prossime mosse della Fed in materia di tassi. L’attenggiamento degli operatori e’ prevalentemente attendista.
Il dato macro diffuso prima del suono della campanella ha evidenziato una crescita della spesa al maggiore tasso degli ultimi due anni, nonostante un rallentamento del reddito; l’inflazione e’ rimasta all’interno del range di “tolleranza” stabilito dalla Fed. Segnali positivi sono emersi dai comparti immobiliare (con la spesa per le costruzioni cresciuta dello 0.2%) e manifatturiero (Chicago PMI in rialzo a 54.2 punti); leggermente rivista al ribasso la fiducia Michigan.
A dettare cautela e’ il nuovo allarme lanciato dall’ex capo della Federal Reserve Alan Greenspan, secondo cui le possibilita’ di una recessione sono in aumento. Anche il CEO di Freddie Mac, il secondo maggiore istituto ipotecario americano, ha avvertito sulle possibilita’ di recessione dovute alla crisi del comparto immobiliare.
Alcune preoccupazioni emergono anche dal comparto energetico con il greggio riavvicinatosi al picco storico di $83.90 segnato lo scorso 20 settembre. Al momento i futures con consegna novembre segnano un rialzo di 45 centesimi a quota $83.33 al barile.
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A livello societario, in lieve rialzo 3M (MMM), grazie al rating Buy e target price di $108 emessi da UBS sulla conglomerata industriale, componente del Dow Jones. In evidenza anche il gruppo telecom franco-americano Alcatel-Lucent (ALU) che potrebbe varare un piano di ristrutturazione in seguito ad un nuovo profit warning. Il titolo 3Com (COMS) e’ schizzato del 35% in seguito all’accordo di vendita raggiunto con Bain Capital Partners LLC e Huawei Technologies, per un controvalore $2.2 miliardi da pagarsi in cash.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Consumer Electronics +5.1%, General Merchandise Stores +2.3%, Personal Products +1.8%, Department Stores +1.7%, e Home Furnishing +1.5%. Tra i piu’ forti ribassi: Agricultural Products -1.9%, Diversified Chemicals -1.7%, Real Estate Management & Development -1.7%, Tires & Rubber -1.7%, e Metal & Glass Containers -1.6.
Alle 12.25 E.T. il volume di scambio e’ di 411 milioni di pezzi al NYSE e 763 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1361 a 1751 al Nyse e 1112 a 1686 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 43 a 11 al NYSE e 27 a 25 al Nasdaq.