Società

Wall Street nervosa dopo il PIL, euro diretto a quota $1,50

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – Dopo aver toccato ieri i massimi da giugno 2008, il mercato azionario americano fa fatica ad allungare ancora, appesantito da una serie di prese di profitto e dalle notizie non troppo incoraggianti giunte in ambito economico. Il Dow e’ in progresso dello 0,12%, il Nasdaq cede lo 0,29% e l’S&P e’ invariato a 1.355.

L’inaspettato rialzo delle domande di indennita’ di disoccupazione ai massimi di tre mesi e l’incremento fiacco del primo trimestre sono stati accolti con poco entusisasmo dagli operatori di Borsa. Altri dati in calendario: le vendite di case con contratti in corso, che hanno invece sorpreso in positivo le attese.

Finora la giornata e’ stata caratterizzata da un’ondata di trimestrali, mentre gli investitori sono impegnati a digerire i dati sul Pil e sul mercato occupazionale. Con la delusione per l’inattesa crescita dei sussidi di disoccupazione ai massimi di 3 mesi e’ a rischio il rally del mercato, che ieri si e’ portato sui massimi da giugno 2008. Il Pil e’ salito dell’1,8% nel primo trimestre evidenziando un netto rallentamento rispetto ai tre mesi precedenti (+3,1%). Il caro benzina ha fatto sentire il suo peso sulle spese al consumo.

L’attenzione degli operatori rimane allo stesso tempo ancora rivolta all’annuncio di ieri della Fed e soprattutto alla reazione dell’euro, che continua la propria marcia al rialzo, e che si avvicina a quota $1,49. Al momento, sui mercati newyorchesi, scambia in progresso in area $1,48. La moneta unica sale anche sul franco svizzero a 1,20, mentre scende contro lo yen a 121,16.

Il forte indebolimento del dollaro successivo alle parole di Bernanke ha ripercussioni anche sul comparto dei metalli preziosi, con l’oro che ha toccato un nuovo record a $1.533 l’oncia e l’argento che risale la china a $48. Seduta interlocutoria invece per il petrolio. In Europa borse positive, eccezion fatta per Londra.

Ricco il calendario societario tra M&A e trimestrali. Exelon acquistera’ Constellation Energy Group in un’operazione del valore di $7,9 miliardi. I titoli di Akamai Technologies scivolano dopo i conti trimestrali: gli utili sono cresciuti del 24% ma l’outlook sul secondo trimestre ha deluso le aspettative. Di tutt’altro tenore la prova di Sprint Nextel, dopo che la societa’ wireless ha registrato una perdita di 15 centesimi per azione nel primo trimestre.

Richieste le azioni Aetna, dopo l’incremento del 4% dei profitti annunciato. L’azienda americana rilevera’ Prodigy Health Group per una cifra pari a $600 milioni. Anche gli utili di Dow Chemical, Pepsi, eBay, Colgate-Palmolive, AstraZeneca e BristolMyersSquibb sono stati accolti positivamente dal mercato.

Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna maggio guadagnano lo 0,1% a $112,87 il barile. I contratti con scadenza giugno sull’oro sono in progresso dello 0,86% $1.530,2 l’oncia, mentre continua il ritracciamento dell’argento. Sul fronte valutario l’euro e’ in progresso dello 0,15% a $1,4810. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale si attesta a quota 3,316%, in flessione di 5,2 punti base.