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WALL STREET NEGATIVA, STOP ALLA FASE RIALZISTA

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Avvio di seduta nel segno delle vendite a Wall Street. Dopo la lunga serie di rialzi si riaffacciano le vendite sul comparto azionario, innescate dall’attesa per la decisione sui tassi e dalla condizione di ipercomprato in cui si stanno muovendo i listini. Il Dow Jones arretra dello 0.39% a 13260, l’S&P500 dello 0.35% a 1504, il Nasdaq cede lo 0.46% a 2559.

I listini hanno terminato in rialzo le ultime cinque sedute, il Dow Jones ha chiuso in progresso 24 delle ultime 27 eguagliando il record fissato nel lontano 1927, supportato dalle trimestrali societarie migliori delle attese e dalle continue operazioni di mergers & acquisitions.

Per gli analisti si e’ trattato di un mercato non direzionale, di un evento straordinario che potrebbe segnalare una forte fase di correzione dei listini (non accadeva da quasi 80 anni).

A far scattare le vendite in mattinata e’ dunque la chiara condizione di ipercomprato di breve termine in cui si stanno muovendo gli indici, associata ad alcune prese di beneficio. Inoltre, l’attesa per la decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, in calendario per domani, non favorisce un’esposizione degli operatori a nuove posizioni sui mercati, nonostante sia ampiamente attesa una conferma dell’attuale livello del costo del denaro (5.25%).

Sul fronte societario, ad occupare la scena in giornata continueranno ad essere trimestrali e notizie di fusioni e/o acquisizioni. Tra le societa’ del Dow Jones a diffondere i bilanci fiscali sara’ il gigante dell’entertainment Walt Disney ([[DIS]]). Il re dei fast food McDonald’s ha riportato vendite comparate in rialzo del 4.8%, in leggero calo rispetto alle attese (visita la sezione Titoli Caldi
per i dettagli).

Subito dopo la chisura sono attesi i numeri del colosso delle infrastrutture network Cisco Systems ([[CSCO]]). Tra le altre societa’, la conglomerata industriale Tyco International ([[TYC]]), che prevede uno smembramento in tre differenti aziende nelle prossime settimane, ha riportato risultati inferiori allo scorso anno ma comunque migliori delle attese.

Nel comparto hi-tech, focus sui colossi informatici Hewlett-Packard ([[HPQ]]) e Dell ([[DELL]]). Il primo ha rivisto al rialzo l’outlook sul secondo trimestre, l’altro ha ricevuto commenti positivi da parte degli analisti di Prudential (Vuoi sapere perche? Clicca su INSIDER).

Nuovi dettagli sono emersi sul possibile acquisto dell’agenzia di stampa Reuters ([[RTRSY]]). A rilevare la societa’ potrebbe essere Thomson, disposto a pagare una somma complessiva pari a 8.8 miliardi di sterline, equivalente a $17.6 miliardi

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ poco mosso. Nei minuti iniziali i futures con consegna giugno avanzano di 13 centesimi a $61.60 al barile.

Sul valutario, soffre l’euro in mattinata, scivolato 1.3556 contro il dollaro. In ribasso di $2.60 l’oro a quota $687.80 all’oncia. In lieve rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.6180%.