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WALL STREET: NASDAQ SU’ GRAZIE AI TELEFONICI

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Le previsioni riviste al ribasso da Merril Lynch per il mercato dei pc non sembra stiano sortendo effetti nefasti sul tabellone elettronico che attualmente registra un guadagno di oltre 17 punti a quota 2098.

A trainare il tabellone elettronico al ribasso, le buone prestazioni di Rf Microdevices Inc (RFMD – Nasdaq) e Silicon Storage Technology Inc (SSTI – Nasdaq).

La parte del leone la sta facendo il comparto telefonico dopo che China Unicom’s (CHU – Nyse), ha stipulato un contratto di $1,5 miliardi con 10 societa’ americane tra cui Lucent Tecnnologies (LU – Nyse), Motorola (MOT – Nyse), Nortel Networks Corp (NT – Nyse), Ericsson (ERICY – Nasdaq).

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Lo scopo dell’accordo e’ quello di costruire sul continente cinese una vasta rete di telecomunicazioni.

A fornire il software per la costruzione del network sara’ Qualcomm (QCOM – Nasdaq).

Nonostante queste notizie la ragione dei volumi di scambio rimane molto bassa.

Wall Street sta vivendo una seduta di contrattazioni decisamente difficile a causa delle incognite che circondano le aspettative della prosima mossa di politica monetaria della Fed.

“La Federal Reserve potrebbe alla fine rivelarsi piu’ cauta e tagliare i tassi d’interesse di soli 25 punti base almeno fino a che non avra’ un migliore lettura della situazione economica”, ha detto Lynn Reaser, capo economista di Bank America Capital Management.

A seguire la via della cautela e’ anche Rob Cohen di Credit Suisse of Boston secondo cui: “la gente non fara’ nulla prima dell’annuncio della decisione per la paura di fare le scelte sbagliate”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Jeff Petherick trader di NorthPointe Capital: “il gioco di capire quello che la Fed e’ in procinto di fare e’ estremamente difficile. Quello che a me pare piu’ certo e’ che fino alla decisione di questo pomeriggio non ci sara’ un alto volume di scambi”. Da ricordare che, dall’inizio dell’anno, la Fed ha gia’ tagliato i tassi sui Fed Funds quattro volte per un totale di duecento punti base.