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WALL STREET: NASDAQ SU’ GRAZIE AI SEMICONDUTTORI

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Wall Street registra un buon rialzo dopo il commento positivo di Salomon Smith Barney su Cisco Systems (CSCO – Nyse) e la previsione positiva che Lucent Tecnologies (LU – Nyse) ha espresso per il secondo trimestre dell’anno.

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A trainare i mercati anche l’intero settore dei semiconduttori, il cui attore principale, Intel Corp. (INTC – Nasdaq) sta aiutando anche il Dow Jones a consolidarsi sui rialzi e l’upgrade di Salomon Smith Barney su Comverse Technologies (CMVT – Nasdaq) da “Buy” a “Outperform”.

Nel frattempo, Xilinx (XLNX – Nasdaq), societa’ di circuiti integrati, e’ in rialzo di quasi il 9% dopo aver detto che non ha cambiato le sue attese per i risultati del secondo trimestre dell’anno, il suo primo fiscale, nonostante le cancellazioni di ordini siano aumentate considerevolmente.

Xilinx continua ad attendersi per il trimestre un calo del fatturato del 15%-25%.

L’ondata di ottimismo sembra cosi’ azzerare le previsioni negative fatte da Prudential Securities sul mercato dei pc e il commento negativo di Lehman Brothers su Check Point Software (CHKP – Nasdaq) che lunedi’ dopo la chiusura aveva registrato una flessione dell’11%.

Non solo. I rialzi controbilanciano la negativita’ dei dati economici diffusi nella mattinata.

La produttivita’ negli Stati Uniti si e’ attestata nel primo trimestre a -1,2%. Il dato era stato precedentemente comunicato in calo dello 0,1%, scendendo per la prima volta negli ultimi sei anni.

Secondo gli analisti, il declino ha rispecchiato soprattuto il rallentamento della crescita economica, aggiungendo che la revisione del governo sulle stime relative al PIL del primo trimestre all’1,3% rispetto al precedente 2%, ha contato fortemente nella revisione della crescita nella produttivita’.

Secondo un sondaggio condotto da Dow Jones e dalla rete televisiva CNBC, gli economisti si attendevano una contrazione dello 0,8%.

Gli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti sono calati del 3% nel mese di aprile, lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio USA.

Un sondaggio sempre condotto dall’agenzia di stampa Dow Jones insieme alla rete televisiva CNBC tra gli economisti di Wall Street aveva anticipato un calo del dato del 2,8%.

La crescita di marzo e’ stata rivista allo 0,7% dopo che inizialmente era stata comunicata all’1,4%.

Da segnalare, anche se decisamente non rilevante anche il NAPM non manifatturiero nel mese di maggio giunto a quota 46.6, in calo rispetto allo scorso mese (46.7).

Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori biotech, network, chip, finanziario, software.

In ribasso, invece, i settori alimentare, carta, chimico, acciaio.