A un’ora dalla chiusura delle contrattazioni a Wall Street, continuano a perdere terreno i listini americani, con il Nasdaq che ha sfondato la soglia psicologica e supporto dei 1600 punti. Si tratta del livello piu’ basso (intraday) dal 10 ottobre 2001.
Verificare chiusure ufficiali in prima pagina
Sul tabellone elettronico si fa sentire in particolare la cattiva performance del colosso informatico Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), che perde oltre il 10% nonche’ i ribassi del settore biotech e di alcuni titoli di tlc come Ericsson (ERICY – Nasdaq) contagiato dai giudizi negativi piovuti su Nokia (NOK – Nyse). In ritirata in anche i chip.
Anche il Dow Jones aumenta i ribassi, depresso dal calo dei titoli petroliferi, sulla scia della decisione dell’Iraq di riprendere le esportazioni di petrolio dopo un mese di sospensione, e dei finanziari, nell’occhio del ciclone dopo alcune speculazioni secondo cui l’agenzia di rating Moody’s protrebbe intervenire negativamente sul debito di alcune societa’. Male anche il gigante dei macchinari industriali Caterpillar (CAT – Nyse), che ha annunciato che nel terzo trimestre chiudera’ per tre settimane lo stabilimento di Lafayette (Indiana).
Tra gli investitori prevale ancora la cautela alla vigilia di due eventi importanti sia per il fronte societario che macroeconomico: il meeting della Federal Reserve, che martedi’ alle 20:15 (le 14:15 ora di New York) decidera’ se diminuire, aumentare o lasciare invariati i tassi d’interesse e la trimestrale del colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).
Secondo la maggioranza degli osservatori di mercato, Alan Greenspan decidera’ di mantenere invariati i tassi di interesse. Per cio’ che concerne Cisco, si susseguono le speculazioni che il gruppo avrebbe triplicato i risultati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sui listini in generale, bene il settore cartario, semionduttori, video game, sanitario.
Male biotech, petroliferi, gas naturale, computer-hardware, edilizio, Internet, infrastrutture tlc.
Da segnalare
► Nessuna particolare reazione sul mercato all’allarme su un attacco nucleare contro gli Usa lanciato prima dell’inizio della seduta da Warren Buffett.
► E’ iniziato oggi con la selezione dei membri della giuria il processo contro la societa’ di revisione contabile Arthur Andersen, accusata di aver ostacolato la giustizia Usa nel tracollo dell’ex colosso energetico Enron.
Titoli da tenere d’occhio
► Sotto i riflettori il calo di IBM (IBM – Nyse) che dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2002, il 17 aprile scorso, ha visto la quotazione del proprio titolo scendere pericolosamente verso i minimi degli ultimi tre anni.
► In calo di oltre il 10% il colosso dell’informatica Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq), che la settimana scorsa ha annunciato che il presidente e direttore finanziario, Ed Zander, abbandonerà il gruppo il prossimo 1 luglio, in coincidenza con la chiusura dell’esercizio fiscale.
► Forte il calo del titolo software Peregrine (PRGN – Nasdaq), dopo che la societa’ ha dichiarato di aver avviato un’ indagine interna sulle pratiche contabili adottate. Ritorna cosi’ lo spettro dei conti dubbi.
► Da segnale i fortissimi volumi – quasi 25 milioni – della conglomerata industriale Tyco (TYC – Nyse)
► In controtendenza con l’andamneto del listino industriale, in guadagno le blue chip International paper (IP – Nyse), premiata dalla nota positiva di Ubs Warburg e il ‘nuovo’ colosso high tech Hewlett Packard (HPQ – Nyse) nato dalla fusione con Compaq .
I settori in movimento
► In netta ritirata il settore semiconduttori, con il Philadelphia Semiconductor Index (SOX) passato in rosso. Gli investitori mettono in secondo piano i ‘consigli per gli acquisti’ della banca d’affari Merrill Lynch favorevoli al settore e evidenziano le dichiarazioni poco confortanti di Craig Barrett, amministratore delegato del colosso Intel (INTC – Nasdaq), a cui e’ seguita seguita la nota negativa di J.P. Morgan sia su INTC che su Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e Nvidia (NVDA – Nasdaq).
Bene invece le societa’ di infrastrutture per chip Novellus Systems (NVLS – Nasdaq), Applied Materials (AMAT – Nasdaq) e Kla-Tencor (KLAC – Nasdaq), premiati dal giudizio incoraggiante di Merrill Lynch.
► Contrastato il comparto software, con l’indice CBOE Gsti Software Index (GSO ) che si appresta a portare a casa un’altra seduta negativa. In leggero calo il titolo di Oracle (ORCL – Nasdaq), che lotta tra le indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal, secondo cui la societa’ starebbe perdendo considerevoli quote di mercato e il giudizio di Soundview Technology che ha difeso la societa’ , affermando che e’ ancora presto parlare di crisi.
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► In calo le performance dell’ Amex American Telecommunications (XTC) e sul Phlx Wireless Telecom Index (YLS), gli indici di riferimento del comparto tlc, dopo la decisione della banca d’affari Soundview Technology di alzare il rating su Motorola (MOT – Nyse) e di abbassare contestualmente la valutazione su Nokia (NOK – Nyse). E su Nokia si e’ abbattuto anche il giudizio negativo della banca d’affari AG Edwards. In calo Ericsson (ERICY – Nasdaq), Nortel (NT – Nyse) e Lucent (LU – Nyse)
► Male il comparto Internet che non riesce a beneficiare della nota positiva che la banca d’affari Deutsche Bank ha espresso sul titolo della societa’ di aste online eBay (EBAY – Nasdaq). L’indice di riferimento TheStreet Internet Index (DOT ) e’ ancora in calo.
► Cedono i petroliferi, con l’indice di riferimento Amex Oil Index (XOI) trainato al ribasso da Exxon Mobil (XOM – Nyse), Royal Dutch (RD – Nyse) e ChevronTexaco (CVX – Nyse). Il comparto accusa la decisione dell’Iraq di riprendere le esportazioni di petrolio nella notte tra domani e mercoledi’, dopo un mese di sospensione per la protesta contro l’offensiva israeliana nelle citta’ palestinesi nella West Bank.
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