E’ l’high tech il protagonista di questa contrastata giornata di contrattazioni caratterizzata dalla fiducia degli investitori per il settore tecnologico e dalla flessione del Dow Jones su cui pesa la performance di American Express (AXP – Nyse).
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In particolare, quest’ultima sconta un downgrading di Morgan Stanley da “outperform” a “neutral” a causa delle cattive previsioni del mercato delle carte di credito.
Diversa, invece, la situazione del tabellone elettronico dove la fiducia per i risultati di Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) e’ piu’ forte dei pessimi dati giunti dal fronte macroeconomico.
La produttivita’ negli Stati Uniti si e’ attestata nel primo trimestre a -0,1%.
Nei tre mesi precedenti il dato segnava una crescita del 2,2%.
Il dato, in calo per la prima volta da sei anni a questa parte, era atteso dagli analisti di Wall Street in rialzo dell’1%.
Salito anche il costo del lavoro per unita’ (+5,2%), il tasso di crescita piu’ forte dal quarto trimestre del 1997.
Il dato – dicono gli analisti – rafforza la convinzione che la Federal Reserve tagli i tassi d’interesse di almeno 50 punti base in occasione del prossimo meeting, in agenda il 15 maggio.
Tuttavia, anche un dato tanto negativo non sembra incidere piu’ in maniera pesante contro l’upgrading che Christofer Stix di Morgan Stanley ha espresso nei confronti di Cisco promuovendolo da “neutral” a “outperform”.
“A prescindere dai dati relativi alla trimestrale, e’ imperativo per Cisco essere meno negativo nelle sue previsioni per la fine dell’anno” , ha affermato Art Hogan di Jefferies & Co.
“E’ importante per gli investitori convincersi che, alla luce di quanto ha detto Cisco in Aprile alludendo a una riduzione dei profitti, le cose non peggioreranno ulteriormente”, ha aggiunto Bruce Bartlett di Oppenheimer Funds Inc.
Il mercato elettronico, peraltro, gia’ beneficiava delle notizie rincuoranti giunte da Dell (DELL – Nasdaq) in base alle quali il leader mondiale del settore informatico annunciando un taglio del costo del lavoro di 3/4.000 unita’ ha comunicato di centrare le aspettative di bilancio per il primo trimestre dell’anno.
A incidere ulteriormente sul Nasdaq anche le notizie giunte da Motorola (MOT – Nyse).
La societa’ di telefonia ha detto di attendersi per la divisione wireless utili entro il quarto trimestre dell’anno.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore computer:
Dell Computer (DELL – Nasdaq) sta cedendo oltre lo 0,5% dopo che nella tarda serata di lunedi’ ha annunciato il licenziamento di 3.000-4.000 dipendenti nei prossimi due trimestri.
(Vedi Preborsa: Dell +5% dopo annuncio licenziamenti)
Intel (INTC – Nasdaq) guadagna oltre l’1% dopo che dell’amministratore delegato Craig Barret ha detto che Intel continuerà a espandere il suo settore telecomunicazioni.
Nel settore infrastrutture per le tlc:
Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) sta conquistando il 5%. In attesa questa sera della diffusione dei dati di bilancio relativi al primo trimestre, la banca d’affari Morgan Stanley Dean Witter ha aumentato il rating sul titolo del leader mondiale di infrastrutture per le tlc da “Neutral” a “Outperform”.
Nel settore finanziario:
American Express (AXP – Nyse) sta lasciando sul campo oltre il 2,25%.
Sostenendo che il mercato delle carte di credito e’ in continuo deterioramento, Morgan Stanley Dean Witter ne ha ridotto il giudizio da “Outperform” a “Neutral” confermando il suo target sul prezzo a $44.
Nel settore biotech:
Biogen (BGEN – Nasdaq) sale ora dello 0,25%. Uno studio comparato tra Avonex, un medicinale della societa’ per il trattamento della sclerosi multipla, e Rebif, un farmaco simile sviluppato dal gruppo svizzero Serono, mostra che il secondo offre il 90% di probabilita’ di successo in piu’.