A due ore dalla campanella di fine contrattazioni continuano i rialzi delle borse USA, trainate da un Nasdaq in giornata di grazia.
Bene anche il Dow Jones che sfrutta l’ottima prestazione delle blue chip legate al settore high tech, come Intel e Hewlett-Packard.
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Il tabellone elettronico, dopo essere sceso in febbraio ai minimi dal dicembre 1998, sembra adesso intenzionato a lasciarsi alle spalle le cattive notizie giunte dal settore high tech e si riporta sopra la soglia psicologica dei 2.200 punti.
“Ci siamo lasciati alle spalle le cattive notizie – dice Art Hogan, capo degli analisti di Jefferies & Co. – gli investitori hanno cominciato a pensare che i prezzi delle azioni scontino gia’ tutto cio’ che di negativo c’e’ stato”.
Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore infrastrutture per le telecomunicazioni, microchip, servizi per le telecomunicazioni, software, brokeraggio.
In calo invece il settore delle bevande analcoliche, tabacco, alimentare, ristorazione, alluminio.
