A meta’ della giornata di contrattazioni a New York, tutti i principali indici di borsa continuano la corsa al ribasso trascinati dal calo dell’high-tech.
In particolare, il Nasdaq, in calo per la seconda sessione consecutiva, accusa le perdite maggiori. Anche sul Dow Jones pesano le componenti tecnologiche.
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In mancanza di dati macroeconomici significativi, a fornire una direzione di marcia agli investitori lunedi’ saranno numerosissimi annunci trimestrali di bilancio.
Secondo una stima di First Call/Thomson Financial, entro la fine della settimana 25 blue chip del Dow Jones avranno annunciato gli utili, come avranno fatto almeno 350 societa’ dello Standard & Poor’s 500.
Complessivamente, tra le societa’ dello S&P500 che hanno gia’ comunicato i risultati trimestrali, gli utili hanno mediamente superato le previsioni degli analisti del 3,4%. “Molte stime sono state ridotte, quindi non e’ certo una grossa sorpresa”, ha commentato Ken Perkins di First Call/Thomson Financial.
Secondo la societa’ che raccoglie le stime degli analisti, circa il 57% delle aziende che hanno annunciato i risultati, ha superato le previsioni, mentre il 13% ha deluso le aspettative e il 30% ha incontrato le stime degli analisti.
In base al confronto con l’anno scorso, il quadro dei profitti non e’ cosi’ soddisfacente, con gli utili in ribasso del 7,6%.
Gli investitori si prendono ora una pausa per interpretare il calo di mercato secondo due possibilita’:
– potrebbe essere un’ondata di prese di beneficio, quindi un calo tecnico che ha come risultato naturale un rimbalzo.
– o potrebbe essere invece il segnale di una situazione in cui i fondamentali rimangono negativi. Sarebbe dunque un segnale che il taglio a sorpresa ai tassi di interesse operato dalla Fed la settimana scorsa testimonia la forte preoccupazione della banca centrale USA per la debolezza degli utili aziendali nei trimestri a venire.
Secondo Brian Belski, analista di US Bancorp Piper Jaffray, la negativita’ del mercato avrebbe una natura temporanea perche’ la potenzialita’ di un forte ribasso rimane decisamente limitata. Questo per due ragioni di “sentiment”:
– le grandi case di brokeraggio hanno terminato la correzione al ribasso delle previsioni sugli utili aziendali iniziata in gennaio.
– il calo di mercato avvenuto dallo scorso gennaio ad oggi dovrebbe indurre gli operatori a una forte cautela su qualsiasi tipo di rally, che paradossalmente agirebbe come correttivo anche in caso di ribasso.
In particolare, il settore dei semiconduttori accusa oggi le perdite maggiori.
La banca di brokeraggio Merrill Lynch ha fatto sapere questa mattina di rimanere “cauta” sulle prospettive del comparto, anticipando la possibilita’ di un calo di almeno il 40% rispetto ai livelli attuali nell’indice piu’ significativo del settore, il Philadelphia Semiconductor Index (SOX – Nyse).
La banca d’affari ha inoltre rivisto al ribasso le stime sugli utili di Intel.
Sul fronte macroeconomico, il mercato continua ad aspettarsi un altro taglio ai tassi di interesse a breve (Fed Funds) entro il prossimo incontro della Fed il 15 maggio.
Il contratto futures sul Fed Fund con scadenza a maggio, infatti, e’ attualmente trattato a un tasso del 4,31%, in calo dal 4,335% di venerdi’ scorso. A questo livello, il contratto include una possibilita’ di oltre il 75% per un taglio dei tassi dello 0,25%.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore del credito:
American Express Co. (AXP – Nyse), la quarta compagnia americana nel settore delle carte di credito, sta cedendo circa il 2,25% dopo aver comunicato una perdita degli utili del 18% equivalente a 40 centesimi per azione.
(Vedi Utili: American Express calo del 18% )
Nel settore del gas e del petrolio:
Il primo operatore mondiale nel comparto gas e petrolio, Exxon Mobil (XOM – Nyse), sta guadagnando quasi il 2% dopo aver annunciato utili in salita del 51% nel primo trimestre dell’anno soprattutto grazie al rialzo dei prezzi del gas naturale e a migliori margini operativi sulle attivita’ di raffinazione. La cifra e’ superiore alle attese di Wall Street.
(Vedi Utili: Exxon superiore alle aspettative )
Nel settore della telefonia:
SBC Comunications Inc. (SBC – Nyse), compagnia locale di telefonia, sta lasciando sul campo l’1,5% dopo aver dichiarato un calo degli utili di 51 centesimi per azione pari a $1.739 miliardi.
(Vedi Utili: SBC in linea con le aspettative )