Wall Street resta in territorio negativo dopo i dati macroeconomici comunicati prima e dopo l’avvio della seduta. Gli investitori hanno accolto con delusione gli indicatori, per lo piu’ peggiori delle stime.
Sul Dow pesano i ribassi del comparto finanziario e automobilico. Fra i tecnologici male Internet.
Pesa poco sui mercati la preoccupazione per le minacce di nuovi attacchi terroristici negli Stati Uniti.
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I numerosi dati economici comunicati oggi deludono le aspettative degli investitori di una ripresa economica imminente.
– Negativo l’indice ISM , l’ex Napm manifatturiero che si e’ attestato a gennaio a quota 49,9, rispetto ai 50 stimati dal mercato.
– Poco confortante anche il dato finale sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti in gennaio, compilato dall’Universita’ del Michigan. L’indicatore si e’ attestato a 93, si e’ rivelato al di sotto delle stime (94,2), anche se e’ aumentato rispetto a dicembre (88,8).
– Delusione per i risultati sul mercato del lavboro. Nonostante il tasso di disoccupazione in gennaio si sia attestato a +5,6%, battendo le aspettative degli analisti (+5,9%), il numero di posti di lavoro persi nel settore non agricolo e’ stato peggiore del previsto(un calo di 89.000 contro i 30.000 attesi).
– In linea con le attese la spesa per l’edilizia in dicembre, salita dello 0,2%.
Incidono sul Nasdaq le perdite del settore Internet. Cedono il sito di aste online eBay (EBAY – Nasdaq), il portale Yahoo (YHOO – Nasdaq) e il gruppo di retail online Amazon (AMZN – Nasdaq), dopo i commenti negativi di Morningstar, societa’ di valutazione dei fondi di investimento.
A muoversi in controtendenza la societa’ di software Adobe Systems (ADBE – Nasdaq), che ha annunciato proprio oggi l’acquisizione della rivale canadese Accelio per $72 milioni, superando quindi l’offerta di Open Text.
Guadagna anche la societa’ di fibre ottiche JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq), che risale la china dopo la smentita di alcune speculazioni su difetti rinvenuti in alcune componenti. La banca d’affari Credit Suisse First Boston ha inoltre alzato il rating sul titolo da ‘Buy’ a ‘Strong buy’.
In rialzo anche il titolo del gigante del biotech Amgen (AMGN – Nasdaq), dopo l’annuncio che il farmaco Neulasta sara’ usato nei trattamenti di chemioterapia per prevenire alcune infezioni. Amgen ha inoltre dichiarato che la precedente terapia ‘Neupogen’ ha fatto registrare all’azienda vendite per $3 miliardi.
Bene anche il titolo di Priceline.com (PCLN – Nasdaq), societa’ Internet di viaggi online che ha annunciato di aver stretto un accordo per creare un nuovo servizio di prenotazione viaggi – hotel, auto, biglietti aerei e crociere – con il sito di aste online eBay (EBAY – Nasdaq).
Cede invece il software Oracle (ORCL – Nasdaq), dopo i forti guadagni dei giorni scorsi.
Sul Dow Jones, pesano i cali di General Electric (GE – Nyse) e Citigroup (C – Nyse), sulle preoccupazioni, spiegano alcuni analisti, che le azioni siano troppo care rispetto alle previsioni sui profitti dei due colossi.
Fra i titoli industriali si fanno notare i ribassi dei finanziari, con Morgan Stanley (MWD – Nyse) che ha ricevuto uno stop all’operativita’ in Giappone per violazione di alcune norme di negoziazione.
E giu’ anche Ford (F – Nyse), che ha registrato un dato deludente relativo alle vendite auto. La flessione trascina al ribasso tutto il settore auto.
A limitare le perdite sul listino industriale, il titolo del colosso dell’intrattenimento Disney (DIS – Nyse), che guadagna circa il 7% dopo che giovedi’, a chiusura dei mercati, ha comunicato un bilancio per il quarto trimestre superiore alle stime degli analisti.
In flessione il farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse), dopo che la rivale Barr Laboratories ha dichiarato di aver ottenuto dalla Food & Drug Administration (organo di controllo degli alimenti e dei farmaci)l’approvazione per vendere una versione generica del Prozac di Eli Lilly.
Sul fronte delle fusioni, giovedi’ sera e’ stata annunciata un’importante joint venture nel settore dei chip tra l’americana Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e la taiwanese United Microelectronics (UMC – Nyse) – come anticipato ieri da Wallstreetitalia.com in Insider.
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