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WALL STREET: NASDAQ MAI COSI’ IN BASSO DA 13 MESI

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Al termine della giornata di contrattazioni a New York tutti gli indicatori delle borse americane sono in forte perdita trascinati dalla caduta del tabellone elettronico che ha chiuso alla stessa quota del 28 ottobre 1999.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.875,75 (-5,00%), il Dow Jones ha chiuso a 10.462,55 (-1,57%), l’ S&P 500 a 1.342,63 (-1,83%) e il Russell 2000 a 470,24 (-2,56%).

Gli ordini di vendita hanno cominciato a flagellare il comparto tecnologico sin dai primi minuti di scambi su notizie negative che sembrano aver fatto saltare i nervi agli investitori.

Morgan Stanley Dean Witter ha abbassato il target sul prezzo di Cisco Systems e su altri due produttori di tecnologie per network; Lehman Brothers ha abbassato il rating di eBay; infine Oracle si e’ fatta scappare uno dei suoi top manager, passato nelle fila di Veritas Software.

La preoccupazione a Wall Street e’ che la frenata dell’economia Usa, tenacemente perseguita dalla Federal reserve attraverso una dura politica sul costo del denaro, avra’ l’effetto di un colpo di rasoio sui profitti societari.

“Il quadro complessivo sugli utili dell’ultimo trimestre continua a peggiorare – ha dichiarato Thomas McManus di Banc America Securities – ho paura che dovremo scordarci il rally di fine anno”.

Con queste premesse, gli investitori non sono piu’ disposti a giustificare un rapporto tra utili e prezzo delle azioni ispirato piu’ agli entusiasmi della new economy che dai libri di economia.

La seduta non ha offerto dati macroeconomici che potessero fare da bussola ai mercati che sono rimasti a guardare, come l’America e il mondo intero, cosa accade a Tallahassee in Florida, dove gli avvocati dei democratici e dei repubblicani stanno disputando, davanti alla Corte suprema, una delle partite piu’ dure e decisive per la Casa Bianca.

Ma gli operatori a Wall Street sono convinti che il pasticcio elettorale della Florida aggiunga solo confusione alla confusione e non rappresenti di per se’ un elemento destinato a condizionare i listini. “Se vincesse Bush – azzarda un trader – il rialzo per salutare il nuovo presidente durerebbe meno di un’ora”.

Sui listini in generale hanno mostrato tendenza al rialzo il settore alimentare, orafo, metallurgico, petrolifero.

Segno meno per Internet, semiconduttori, banche, brokeraggio, sistemi informatici, assicurazioni sanitarie.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore informatico, e’ stato lanciato oggi sul mercato Pentium 4, l’ultimo modello di microprocessore per personal computer di Intel Corporation (INTC). Il titolo ha perso quasi lo 0,5%.
(Vedi Informatica: Intel lancia Pentium 4)

Nel settore Internet, eBay Inc. (EBAY), la piu’ grande casa d’aste online, ha perso oltre il 20,5% dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ne ha ridotto il rating da “Buy” a “Neutral”. Questa mattina inoltre CMGI Inc. (CMGI), una societa’ che investe nel settore Internet, ha depositato presso la Securities and Exchange Commission la documentazione che evidenzia l’avvenuta vendita di 942.000 azioni di eBay dal 31 luglio al 31 ottobre 2000. Il titolo CMGI ha perso il 7%.
(Vedi Internet: Lehman abbassa rating a eBay)

Nel settore alimentare, Coca-Cola Co. (KO), con un’offerta di $15 miliardi, e’ in serrate trattative per l’acquisto di Quaker Oats Co. (OAT), la societa’ che produce fiocchi d’avena, ma soprattutto Gatorade, la popolare bevanda per attivita’ sportive (80% del mercato Usa). Il titolo KO ha perso quasi il 9%, mentre il titolo Quaker ha guadagnato il 3,5%.
(Vedi Coca-Cola offre $15 Mld per Gatorade)

Nel settore delle telecomunicazioni, France Telecom ha acquisito il 33% di Equant NV (ENT), l’operatore di uno dei network di comunicazione dati più grandi del mondo. Il titolo Equant ha guadagnato il 2,5%.
(Vedi Tlc: France Telecom compra controllo di Equant)

Nel settore delle infrastrutture per Internet e per le reti di comunicazione, Morgan Stanley Dean Witter ha rivisto questa mattina il suo giudizio sul comparto sostenendo che, sebbene le attese per il quarto trimestre siano positive, il primo trimestre dell’anno fiscale 2001 potrebbe risentire del rallentamento dell’economia e della diminuzione della domanda. La banca d’affari ha quindi abbassato il rating di Redback Networks (RBAK) e Juniper Networks (JNPR) a “Outperform” e ne ha ridotto il target sul prezzo a $115 rispettivamente da $150 e $200. Morgan Stanley ha inoltre ridotto il target sul prezzo per Cisco Systems (CSCO) da $90 a $75 e per Extreme Networks (EXTR) da $135 a $105. Il titolo Redback ha perso l’11,5%, mentre il titolo Juniper ha perso oltre il 20%; Cisco ha perso quasi il 4% e Extreme ha perso oltre l’ 11,5%.

Nel settore informatico, Veritas Software (VRTS) ha nominato amministratore delegato Gary Bloom, uno dei principali dirigenti di Oracle Corp. (ORCL). Il titolo Veritas ha perso quasi lo 0,5%, mentre il titolo Oracle ha perso quasi il 13,5%.

Nel settore Internet, America Online (AOL) e Time Warner (TWX) hanno annunciato che la fusione verra’ posticipata per permettere alle autorita’ federali di studiare l’accordo firmato con EarthLink (ELNK) per la vendita di servizi alla clientela di Time Warner. Le due societa’ prevedono adesso di chiudere la fusione entro la fine dell’anno o al massimo per i primi giorni del 2001. Il titolo AOL ha perso oltre il 4%, mentre il titolo Time Warner ha perso quasi il 3,5% e il titolo EarthLink ha guadagnato quasi il 18%.

Nel settore finanziario, Fifth Third Bancorp (FITB), la quinta banca nello Stato dell’Ohio, ha annunciato questa mattina l’acquisizione di Old Kent Financial Corp. (OK) per circa $4,92 miliardi. Il titolo FITB ha perso oltre il 3%, mentre Old Kent Financial ha guadagnato il 34,5%.

Nel settore delle telecomunicazioni, Texas Instruments (TXN) ha perso il 2,5% dopo che Lehman Brothers ne ha diminuito le aspettative per gli utili del quarto trimestre e per l’anno 2001 a causa della diminuzione degli ordinativi di telefoni wireless e della debolezza dell’intero comparto.

Nel settore dei semiconduttori, Xilinx (XLNX) ha perso quasi il 2,5% nonostante la vittoria nella causa intentata contro Altera (ALTR) per la violazione di due brevetti Xilinx nello sviluppo del chip Flex 8000. Altera, che ha gia’ annunciato la sua intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza, ha perso oltre lo 0,5%.

Nel settore aereospaziale, Boeing (BA) sta valutando la possibilita’ di scorporare le attivita’ nel settore satellitare e del controllo aereo. Il titolo ha guadagnato quasi lo 0,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

NT

Nortel Networks

26,121,100

35.375

+1.313

+3.85%

T

AT&T

17,484,600

19.375

-0.688

-3.43%

LU

Lucent Technologies

13,903,500

21.000

-0.188

-0.89%

GE

General Electric

13,926,900

50.125

-1.750

-3.37%

AOL

America Online

10,583,800

47.410

-2.150

-4.34%

C

Citigroup

10,455,300

49.375

-1.719

-3.36%

TXN

Texas Instruments

9,410,500

42.625

-1.125

-2.57%

TYC

Tyco International

9,420,700

56.250

-1.125

-1.96%

GLW

Corning

8,884,800

59.438

-2.688

-4.33%

EMC

EMC

8,642,400

80.500

-4.375

-5.15%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

ORCL

Oracle

84,496,400

25.000

-3.813

-13.23%

WCOM

WorldCom

54,386,200

15.125

-0.625

-3.97%

CSCO

Cisco Systems

47,878,300

50.875

-1.875

-3.55%

MSFT

Microsoft

37,720,400

67.375

-1.688

-2.44%

INTC

Intel

35,032,900

41.625

+0.125

+0.30%

SUNW

Sun Microsystems

29,301,800

82.625

-6.688

-7.49%

DELL

Dell Computer

28,399,500

23.125

-1.813

-7.27%

JDSU

JDS Uniphase

26,505,500

65.000

-5.125

-7.31%

JNPR

Juniper Networks

24,655,900

122.625

-31.750

-20.57%

ARBA

Ariba

18,819,800

69.313

-6.750

-8.87%