Non riesce a mantenere saldo sui guadagni il tabellone elettronico che torna oscilla sulla parita’ gravato dai cali di I2 Technologies (ITWO – Nasdaq), Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) e Intel (INTC – Nasdaq).
Aumenta le perdite il Dow Jones appesantito dal calo del colosso finanziario Citigroup (C – Nyse) che ha registrato una trimestrale deludente e della conglomerata General Electric (GE – Nyse) su sui si e’ scagliato il pessimismo del gestore di fondi Robert A. Olstein, come riportato dal quotidiano New York Times.
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A livello settoriale
chi guadagna…
– In rialzo il settore petrolifero (OIX – CBOE) e (XOI – Amex)
. Dopo il fallimento del colpo di Stato in Venezuela e il ritorno del presidente Hugo Chavez alla guida del paese il prezzo del petrolio è tornato a crescere. Il Venezuela, uno dei maggiori produttori mondiali di greggio, è membro dell’Opec.
– In crescita il settore Internet (DOT – Philadelphia) sulla scia del rinnovato ottimismo del gestore di fondi Douglas Kass sul colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse). Guadagnano Amazon (AMZN – Nasdaq) e Ebay (EBAY – Nasdaq).
– In recupero il biotech (BTK – Amex) dopo che Human Genome Sciences (HGSI – Nyse) ha riportato perdite di 30 centesimi per azione. Il dato e’ migliore delle stime degli analisti, che avevano previsto perdite di 32 centesimi per azione (consensus Zacks).
– Bene il settore infrastrutture per tlc sul quale si distinguono i guadagni del gigante dei cellulari Motorola (MOT – Nyse) dopo la nota favorevole di Ubs Warburg secondo la quale l’azienda registrera’ risultati trimestrali “in linea con le stime degli analisti di Wall Street”. Bene anche Qualcomm (QCOM – Nasdaq), Nortel Networks(NT – Nyse) e JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq). Male, invece Lucent (LU – Nyse). In calo anche il colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) che si trova ad affrontare una causa per $1,3 miliardi. Un giudice federale della Florida ha infatti permesso la prosecuzione della causa per frode, dichiarazione falsa e violazione della legge contro le pratiche commerciali ingannevoli intentata a Cisco dalla societa’ Vox2Vox.
– Limano i guadagni i semiconduttori (SOX) e infrastrutture chip sostenuti comunque dai rialzi di Vitesse (VTSS – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Altera (ALTR – Nyse) sulla scia della nota positiva di SG Cowen che e’ arrivata in mattinata ad oscurare la cautela di Lehman Brothers e Banc of America sul settore infrastrutture chip.
Cede pero’ Intel (INTC – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Salomon Smith Barney ne ha tagliato le stime sul fatturato relativo al primo trimestre del 2002. In rialzo Texas Instruments (TXN – Nyse) sull’ottimismo degli investitori per gli utili del gruppo che saranno annunciati oggi a mercati chiusi.
…e chi perde…
– Male settore bancario (BKX), trascinato in rosso dalla trimestrale del colosso Citigroup (C – Nyse) che ha registrato utili legati alle attivita’ principali del gruppo di $3,86 miliardi, pari a 74 centesimi per azione, al di sotto delle stime degli analisti. in ribasso anche Banc of America (BAC – Nyse) che nonostante la trimestrale positiva ha ricevuto un downgrade dalla d’affari DA Davidson . Il rating passa da ‘strong buy’ a ‘buy’, il target price da $85 a $74. In controtendenza J.P. Morgan (JPM – Nyse) dop che la banca d’affari Prudential Financial ne ha rivisto al rialzo il rating da “sell” a “hold”.
– In ritirata il settore software (GSO – Nyse) che sembra non beneficiare piu’ della nota positiva di Credit Suisse First Boston “buy” sul colosso software Oracle (ORCL – Nasdaq) che infatti e’ passato in rosso. Bene ancora Bea Systems Systems (BEAS – Nyse) dopo la nota positiva di Prudential. Perde invece oltre il 7% I2 Technologies (ITWO – Nasdaq) dopo che l’amministratore delegato Gregory Brady ha rassegnato le dimisisoni.
– In ribasso il settore retail dopo che il gigante della distrubuzione Wal-Mart Stores (WMT – Nyse) ha dichiarato che le vendite delle scorsa settimana si sono posizionate nella parte piu’ bassa delle forchetta delle stime a cuasa di di temperature atmosferiche piuttosto fredde che hanno ridotto la domanda per i vestiti e i prodotti primaverili. Cedono anche Home Depot (HD – Nyse) e Circuit City (CC – Nyse).
– In calo settore aereo (XAL) dopo gli annunci trimestrali di Continental (CAL – Nyse) che nonostante abbia battuto le aspettativa ha dichiarato che le condizioni di mercato sono difficili.
– Contrastato il settore farmaceutico. Cresce il gigante Eli Lilly (LLY – Nyse) che ha messo a segno un bilancio in linea con le attese. Guadagnano anche Merck (MRK – Nyse) e Bristol Myers Squibb (BMY – Nyse) mentre calano Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) e Pfizer (PFE – Nyse).
Sul fronte macroeconomico:
Le scorte di magazzino all’ingrosso di febbraio hanno registrato un calo dello 0,1%, in decrescita per il tredicesimo mese consecutivo. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,2%. Nessun impatto significativo del numero sui mercati.
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