I principali indici americani si consolidano appena sotto i massimi di giornata. Fa eccezione il Dow Jones che mostra guadagni piuttosto modesti.
A guidare l’avanzata e’ il Nasdaq Composite che mette a segno un rialzo di circa il 3% grazie soprattutto alle ottime performance del settore reti e ai dati economici decisamente positivi.
Si fa notare anche il Wilshire 5000, l’indice piu’ rappresentativo per l’intero mercato azionario USA, che cresce di circa l’1,5%.
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L’entusiasmo presente sui mercati sembra aver contagiato tutti i settori, in particolare quello delle infrastrutture di rete, dove il colosso Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) segna il passo con un rialzo di oltre il 10%.
A dare la spinta al comparto i commenti positivi degli analisti sulla situazione delle societa’ di telefonia e telecomunicazioni.
Un rapporto pubblicato oggi dalla banca d’affari W.R Hambrecht mostra infatti che operatori come Verizon (VZ – Nyse), SBC Communications (SBC – Nyse), Qwest Communications (Q – Nyse) e WorldCom (WCOM – Nasdaq) hanno aumentato in maniera decisiva le spese relative alle infrastrutture nel primo trimestre dell’anno.
“Le spese sono salite di circa il 20% sull’anno e i nostri analisti stimano vi siano ancora $62 miliardi da spendere in infrastrutture per le tlc – si legge nel rapporto compilato da Tim Savageaux, analista di W.R. Hambrecht – e’ un segnale che il comparto si trova in buona salute”.
a mantenere vivo l’ottimismo che ha caratterizzato la seduta di venerdi’ scorso sono anche i dati macroeconomici usciti nella mattinata. Dopo le sorprese positive derivanti dal prodotto interno lordo USA, salito nel primo trimestre del 2% su base annua, oggi gli investitori hanno accolto favorevolmente i dati relativi alle spese personali e al Chigago PMI.
Gli ultimi indicatori infatti mostrano un’economia con uno stato di salute migliore di quanto molti economisti avessero anticipato.
“I redditi stanno ancora crescendo, mentre gli stipendi non mostrano segni di inflazione, cosicche’ i consumatori hanno ancora voglia di spendere” ha detto Lynn Reaser, chief economist di Banc of America Capital Management.