WALL STREET: NASDAQ CHIUDE SOTTO QUOTA 2000

di Redazione Wall Street Italia
18 Giugno 2001 22:00

Chiusura su due binari a Wall Street, che ha mantenuto la direzione intrapresa all’avvio, con il Dow Jones in territorio positivo e il Nasdaq sotto la soglia psicologica dei 2000 punti, per la prima volta dal 17 aprile scorso.

A sostenere il Dow Jones sono state le brillanti performance di United Technologies (UTX – Nyse) Home Depot (DD – Nyse) e Wal Mart (WMT – Nyse).

Il tabellone elettronico e’ rimasto invece schiacciato dall’ondata di vendite che ha investito Level 3 (LVMT -Nasdaq) e dalle preoccupazioni degli investitori sul settore telefonico e informatico.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.988,64 (-1,96%), il Dow Jones a 10.654,38 (+0,20%), l’ S&P 500 a 1.208,43 (+0,49%) e il Russell 2000 a 490,54 (-0,93%).

“Qualora il Nasdaq Composite chiudesse sotto quota 2.000 punti, l’indice potrebbe scendere a breve anche fino a 1.695,87”, sostiene Michele Mondiello, chief market analyst di Wall Street Italia, aggiungendo che l’analisi tecnica indica che vi e’ ancora spazio per un ribasso prima che la ripresa iniziata nel marzo 2001 possa continuare pienamente.

“Alla mia analisi concorda anche Dick McCabe di Merrill Lynch, secondo cui il mercato potrebbe sentire il bisogno di altri cali prima che la correzione possa continuare”, ha infine commentato Mondiello.

Secondo Paul Johnson, analista della banca d’affari Robertson Stephens, la spesa da parte delle societa’ di telecomunicazioni quest’anno potrebbe diminuire del 6%, del 7% il prossimo anno e del 4% nel 2003.

Tra le notizie positive della giornata, i commenti espressi dal presidente e direttore operativo di United Technologies, Karl Krapek, che ha dichiarato di essere fiducioso sulla possibilita’ di un incremento del 15% negli utili del secondo trimestre.

Krapek ha affermato infatti di prevedere “che la crescita nel fatturato e nell’utile operativo delle societa’ aerospaziali e di Otis Elevator aiuteranno il gruppo a superare una certa debolezza e un forte dollaro contro l’euro”.

Positivo l’andamento dei titoli del comparto grande distribuzione come Home Depot e Wal Mart, che hanno beneficiato dell’upgrade di Merrill Lynch su Talbots (TLB – Nyse), catena di negozi d’abbigliamento, e di una nota positiva della banca d’affari Prudential Securities sulle vendite al dettaglio.

Buona la performance di Honeywell (HON – Nyse) dopo che General Electric (GE – Nyse) ha reso noto di non arretrare dalla sua ultima offerta di $42 miliardi.

Sul fronte tecnologico, lo scivolone di Level 3 (LVMT -Nasdaq), compagnia rappresentativa del settore telefonico, ha frenato il Nasdaq, sceso fin dalle prime battute pomeridiane sotto quota 2.000 punti.

International Business Machine (IBM – Nyse), e’ rimasta per lo piu’ indifferente al commento negativo di Laura Conigliaro di Goldman Sachs sui risultati relativi al secondo trimestre dell’anno.

La banca d’affari ha infatti tagliato le stime sulla crescita dei ricavi dal 3,5 al 3%.

Le notizie poco confortanti non hanno risparmiato neppure Microsoft Corp (MSFT – Nasdaq), che ha ricevuto una nota ribassista da Salomon Smith Barney, anche se Merrill Lynch ha mantenuto le sue stime invariate.

Craig Barrett, amministratore delegato di Intel Corp. (INTC – Nasdaq) ha detto questa mattina che la decelerazione del mercato dei personal computer ha convinto la societa’ a indietreggiare nei suoi piani di espansione e a cancellare la costruzione di un impianto in Israele.

Non e’ stata particolamente forte l’incidenza delle stime favorevoli sul settore semiconduttori espresse questa mattina da Salomon Smith Barney per la seconda parte dell’anno.

La banca d’affari ha rivisto il rating di Lam Research (LRCX – Nasdaq) da “outperform” a “buy” e ha aumentato il target di prezzo di una serie di produttori di apparecchiature per semiconduttori – quali Applied Materials (AMAT – Nasdaq), Novellus Systems (NVLS – Nasdaq) e KLA-Tencor (KLAC – Nasdaq).

Infine, sono attesi dopo la chiusura dei mercati i risultati trimestrali di Oracle (ORCL – Nasdaq).
(Vedi Utili: Oracle batte le stime, male il fatturato)

Sui listini in generale, hanno mostrato una tendenza al rialzo i settori grande distribuzione, oro, automobilistico, trasporti.

In ribasso, invece, i settori petrolio, infrastrutture per le tlc, intrattenimento, chimico, gas naturale, alluminio, tabacco.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) Ledger Capital Corp (LEDG – Nasdaq) +44,39%;
2) Bingham Financial Services Corporation (BFSC – Nasdaq) +35,29%;
3) IBP Inc (IBP – Nyse) – +36,06%;
4) Blonder Tongue Laboratories Inc. (BDR – Amex) +12,50%;
5) SFBC International Inc. (SFC – Amex) +11,93%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) Western Multiplex Corp. (WMUX – Nasdaq) -43,35%;
2) Metromedia Fiber Network (MFNX – Nasdaq) -39,83%;
3) Applied Innovation Inc. (AINN – Nasdaq) -39,62%;
4) Decs TR VI (MFDE – Nasdaq) -27,30%;
5) Equinvest Finance Inc. (EQUI – Nasdaq) -25,37%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore automobilistico:

Aria di ristrutturazione presso Chrysler, la divisione USA della tedesca DaimlerChrysler(DCX – Nyse), che intende ridurre le proprie spese del 40%, pari a $18 miliardi, nei prossimi cinque anni. DCX ha ceduto oltre lo 0,75%.
(Vedi Chrysler: programma per tagli alle spese del 40% )

Nel settore editoriale:

Peter Kann, amministratore delegato di Dow Jones (DJ – NYSE), ha detto che la societa’ sta puntando su strategie di taglio dei costi per raggiungere utili in linea con le attese degli analisti nel secondo trimestre. Nelle contrattazioni di oggi, DJ ha guadagnato piu’ dell’1,75%.
(Vedi Utili: Dow Jones prevede di rispettare stime )

Nel settore informatico:

Oggi Oracle Corp (ORCL – Nasdaq), il produttore di software per la gestione di banche dati, dovrebbe annunciare per il quarto trimestre – secondo dati di First Call/Thomson Financial – un fatturato di $3,4 miliardi con utili di 14 centesimi ad azione, in ribasso del 9% rispetto agli utili di 16 centesimi dell’anno scorso. Negli scambi, ORCL ha perso l’1%.
(Vedi Software: il mercato attende utili Oracle )

Hewlett Packard (HWP – NYSE), uno dei leader mondiali nel mercato dei PC, ha affidato a Deutsche Bank e JP Morgan la coordinazione di un’emissione di obbligazioni in euro. HWP ha lasciato sul campo lo 0,75%.
(Vedi Pc: Hewlett-Packard emette obbligazioni in euro )

Nel settore industriale:

Il presidente e direttore operativo di United Technologies (UTX – Nyse), Karl Krapek, ha espresso la propria fiducia in merito a una crescita del 15% negli utili del secondo trimestre. UTX ha chiuso la seduta con un buon guadagno del 4%.
(Vedi United Tech prevede crescita del 15% nel 2° trimestre. )

“Deploro i tentativi di disinformazione dell’opinione pubblica e gli interventi politici”.
Questa la reazione del commissario europeo alla concorrenza Mario Monti a margine dell’invasione di campo del presidente George W. Bush sulla fusione General Electric (GE – Nasdaq) con Honeywell International Inc (HON – Nasdaq). GE ha messo a segno un timido guadagno di oltre lo 0,25%, HON conquista oltre il 3,25%.
(Vedi GE: Monti rivendica propria indipendenza )

Nel settore farmaceutico:

Eli Lilly (LLY – Nyse) e’ in discesa oggi di oltre lo 0,5% dopo che Merrill Lynch ne ha ridotto il rating di medio termine da “Buy” ad “Accumulate”.
(Vedi Preborsa: Eli Lilly in calo su downgrade)

Nel settore semiconduttori:

Craig Barrett, amministratore delegato di Intel Corp. (INTC – Nasdaq) ha detto questa mattina che la decelerazione del mercato dei personal computer ha convinto la societa’ a indietreggiare nei suoi piani di espansione e a cancellare la costruzione di un impianto in Israele. Sulla scia di queste notizie, INTC ha ceduto lo 0,5%.
(Vedi Intel: debolezza economica frena espansione )

Nel settore software:

Merrill Lynch (MER -Nyse) manterra’ invariate le proprie stime di un fatturato di $6,5 miliardi e un utile per azione di 43 centesimi sul secondo trimestre di Microsoft (MSFT – Nyse). Inoltre, le negoziazioni tra Microsoft e AOL Time Warner (AOL – Nyse), relative all’installazione del servizio di accesso ad Internet di AOL nella prossima versione del sistema operativo di Microsoft, Windows Xp, si sono interrotte sabato. Nelle contrattazioni odierne, AOL ha perso oltre il 2%, MFST, piu’ dell’1,5%.
(Vedi Merrill: stime invariate su 2° trim. Microsoft , Salomon Smith Barney piu’ cauta su Microsoft e AOL/Microsoft: fallite trattative su Windows XP)

Nel settore telecomunicazioni:

Level 3 Communications (LVLT – Nasdaq), provider di servizi nell’ambito della comunicazione rivolti alle aziende, ha ridotto i propri target finanziari per il 2002, aggiungendo che prevede di tagliare circa 1.400 posti, pari al 24% della forza lavoro complessiva. In borsa LVLT ha accusato un pesante crollo di oltre il 21,5%.
(Vedi Utili: Level 3 riduce stime, taglia forza lavoro )