Società

WALL STREET: NASDAQ ANCORA SU, AI MASSIMI DI SEI MESI

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Seduta a due velocita’ per i listini americani, che anche oggi hanno dato una prova di forza reggendo bene all’impennata del petrolio. Gli acquisti si sono concentrati sul Nasdaq, che spinto dalla forza dei tecnologici ha guadagnato lo 0.32% a 2143. Il Dow Jones ha invece chiuso quasi invariato (-0.06%) a 10513 e l’S&P500 e’ avanzato dello 0.23% a 1222.

Il clima a Wall Street rimane positivo, sostenuto dal buon andamento degli utili trimestrali. Particolarmente positivi sono stati i numeri di Pepsico. Il gigante delle bevande ha battutto le attese degli analisti riportando un aumento del 9% sui ricavi guidato dal rafforzamento delle operazioni internazionali. Il titolo e’ avanzato dell’1.34%.

Bene anche la societa biotech Genentech, salita del 2.63%, dopo aver riportato utili superiori alle attese originati dalle robuste vendite dei nuovi prodotti.

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In rialzo anche il gruppo di brokeraggio online, Ameritrade, che ha registarto un balzo del 20% degli utili netti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Tra i titoli del Dow Jones si sono distinti in positivo Home Depot, Walt Disney, IBM e Microsoft. Sotto pressione, invece, 3M Company, Caterpillar e Boeing.

All’indomani del passaggio dell’uragano Dennis, che ha colpito il Golfo del Messico, particolare attenzione e’ stata rivolta dagli operatori al comparto energetico. Dopo aver chiuso sotto i $59 nella seduta di lunedi’, il greggio ha ripreso la sua corsa spindendosi oltre i $61 per poi ritracciare nel finale.

Il contratto future con scadenza agosto ha terminatop la seduta in rialzo di $1.70 (+2.9%) a quota $60.62 al barile. Maggiori informazioni sui futuri andamenti dei prezzi energetici saranno disponibili nella giornata di domani con la comunicazione dei dati sulle scorte relativi alla scorsa settimana. Le attese sono per un calo di 3.2 milioni di barili.

In calendario per la giornata odierna non era previsto il rilascio di alcun dato economico, ma domani saranno comunicati gli aggiornamenti sui prezzi import/export e sulla bilancia commerciale.

Giovedi’ e venerdi’ sara’ la volta dei dati sui prezzi al consumo e alla produzione: sara’ molto interessante vederne l’andamento per avere un quadro piu’ chiaro sull’attuale situazione inflazionistica e sulle possibili mosse della Federal Reserve.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in rialzo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2230. In rialzo l’oro. Il future con scadenza agosto ha guadagnato 80 centesimi a quota $427.10. In calo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.14% dal 4.10% di lunedi’.

BORSA: NY INCERTA CON RISALITA PETROLIO, BENE PEPSICO

12 Luglio 2005 23:38 NEW YORK (ANSA) – Le Borse americane scontano ilrally delle quotazioni del greggio tornato sopra i 60 dollari albarile e, grazie a un rimbalzo nel finale di seduta, termina congli indici quasi tutti in territorio positivo: il Dow Jones cedelo 0,06% a 10.513,89 punti, mentre il Nasdaq si porta a quota 2.143,15 (+0,36%) e lo Standard & Poor’s 500 a 1.222,21 punti (+0,23%), avvicinandosi ai massimi degli ultimi 4 anni.

Il caro-petrolio torna dunque a far sentire la sua minacciasul mercato proprio in concomitanza con la nuova tornata di datitrimestrali da parte delle società. Chi può a ragione sorridere, quanto a risultati finanziari,é la Pepsico: il secondo colosso mondiale delle bollicine allespalle di Coca-Cola (+0,12% a 42,82 dollari) avanza dell’1,39%,a 54,60 dollari, dopo aver reso noto un balzo degli utili nelsecondo trimestre del 13% su base annua, a 1,19 miliardi didollari. Il dato equivale a un un utile per azione di 0,70dollari (da 0,61 dell’analogo periodo 2004) e batte le stimedegli analisti pari a 0,67 dollari. Quanto ai ricavi, l’aumentoé dell’8,9% a 7,7 miliardi, sulla scia dell’andamento positivodelle vendite nel settore delle bevande – soprattutto in Cina eMedio Oriente – e degli snacks, con crescita a doppia cifra inCina, India, Russia, Australia, Arabia Saudita e Turchia.

Giornata pesante, invece, per Ncr, la società dell’altatecnologia che lascia sul terreno il 5,59%, a 34,61 dollari,risultando la maglia nera dello S&P 500. Il gruppo sconta ladiffusione di stime relative agli utili 2005 inferiori alleattese degli analisti. Pesanti ribassi anche per le americandepositary receipts (Adr) del colosso indiano del softwareInfosys che cede il 6,85%, a 72,50 dollari, dopo un profitwarning sugli utili dell’anno fiscale 2006 a causa dell’aumentodel costo del lavoro e a una stagnazione dei prezzi. Sorridono invece Genentech e Hudson United Bancorp.

Ilsecondo maggior gruppo mondiale di biotecnologie si avvantaggiadi una consistente revisione degli utili 2005, per cui siprevede un rialzo del 35% contro il precedente 30%. Genentechsale dunque del 2,89%, a 85,89 dollari. Quanto a Hudson United Bancorp, il progresso è dell’11,04%,a 41,64 dollari, dopo la notizia del suo acquisto da parte dellabanca canadese Toronto-Dominion per l’ammontare di 1,9 miliardidi dollari in cash e azioni. Il colosso finanziario canadeseintende così espandere le attività della sua divisione TDBanknorth (-2,87% a 29,10 dollari), soprattutto nell’area di NewYork e Philadelphia.