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WALL STREET: NASDAQ ALLUNGA BENE, DOW FIACCO

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Seduta di Borsa a New York a due velocita’, con il Dow Jones leggermente negativo (-0.31%) a quota 9747,64 e il Nasdaq in buon rialzo (+0.82%) a quota 1940,90 grazie alle buone prospettive del settore hi-tech.

Le brillanti previsioni rilasciate lunedi’ da Texas Instruments, insieme ai positivi dati trimestrali comuicati oggi da alcune societa’, hanno messo in luce l’ intero comparto dei semiconduttori facendo vivere una giornata postiva ai titoli tecnologici.

Il Dow Jones paga, invece, le deludenti trimestrali di AT&T e SBC Communication, mentre lo S&P 500 è sostanzialmente invariato (-0.13%) a quota 1046,03, a dispetto dell’ exploit di Texas Instruments e delle previsioni degli economisti che si attendono per le aziende del listino utili in rialzo in media del 18%.

Tuttavia nel mercato sembra prevalere sempre la diffidenza anche in considerazione della forte accelerazione che ha spinto i listini dall’ 11 marzo scorso. In una settimana scarna sotto il profilo dei dati macroeconomici statunitensi sono le trimestrali Corporate, per quanto già scontate dal mercato, a muovere la Borsa Usa.

Finora però le notizie non sono state così buone da spingere gli indici verso rialzi sostanziosi dal momento che gli investitori puntano su risultati aziendali che “non solo superino le previsioni degli analisti – osserva Richard Nash di di Victory Capital Management di Cleveland – ma preannuncino un netto miglioramento per il futuro”.

In particolare martedi’ a soffrire è stato il comparto delle blue chip per via delle trimestrali di AT&T e SBC Communication. La big della telefonia Usa di lunga distanza, ha ceduto oltre il 5.5%, dopo aver dichiarato utili in calo del 13% nel terzo trimestre, a causa di una perdurante contrazione delle vendite che si registra ormai da 15 trimestri consecutivi.

SBC Communications, seconda maggiore compagnia Usa di telefonia locale, ha perso circa il 2%, dopo aver comunicato utili in ribasso del 28%, accusando vendite in calo per il 12esimo trimestre di fila. Vola, invece, Texas Instruments che guadagna oltre il 6.5%. In scia, Altera, numero due mondiale dei semiconduttori programmabili.

Bene anche l’ internet company, EarthLink, che segna un rialzo notevole di quasi il 13%, dopo essere tornata in utile nel terzo trimestre. Eastman Kodak, infine, guadagna il 2.6%, dopo che i suoi azionisti hanno bocciato il piano di conversione incentrato su tagli al dividendo e sull’ investimento di tre miliardi di dollari nel nuovo settore della fotografia digitale.