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WALL STREET: NASDAQ -2%, DELUSE ATTESE SUI TASSI

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Alla soglia di meta’ giornata di contrattazioni, continua il momento no delle borse USA. Tutti gli indici sono in rosso, con il Nasdaq che oscilla attorno alla soglia dei 2.156,29 punti, il minimo ‘intraday’ delle ultime 52 settimane.

Sulle borse USA pesa la delusione delle aspettative per un taglio anticipato dei tassi, dopo che dal discorso di Greenspan non sono giunte indicazioni chiare in questo senso.

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Dopo il forte calo di martedi’ il mercato era alla ricerca di un’iniezione di fiducia da parte Greenpan: si attendevano segnali forti in materia di tassi di interesse. Segnali che invece non sono arrivati.

Il numero uno della Fed, pur ribadendo che l’economia USA sta crescendo in misura ”molto al di sotto” del normale, non ha voluto sbilanciarsi in materia di tassi di interessi, limitandosi a dire che la banca centrale e’ pronta a fare di piu’ per prevenire l’ingresso in un periodo di recessione.

Dichiarazioni interpretate da analisti ed economisti come un rinvio di ogni annuncio sui tassi alla riunione del Federal Open Market Committee del prossimo 20 marzo.

”Questa testimonianza dimostra che Greenspan non sta tenendo conto dei significativi rischi che pendono sull’economia Usa”, ha detto John Ryding di Bear Stearns.

Segnali negativi per i mercati arrivano anche dai dati macroeconomici pubblicati questa mattina.

L’indice ‘Chicago PMI’, che misura gli ordini di acquisto dei manager delle aziende della regione di Chicago si e’ attestato in febbraio a quota 43,2 punti, in aumento rispetto ai 40,2 punti d gennaio (dato rivisto).

Nonostante il leggero aumento il dato e’ comunque inferiore ai 50 punti, e quindi considerato indicatore di una crescita ancora troppo lenta.

Cattive notizie anche dalla revisione del dato sul Prodotto interno lordo relativo al quarto trimestre del 2000. L’ultimo aggiornamento indica una crescita del PIL pari al’1,1%, inferiore a quella dell’1,4% stimata un mese fa. Il dato e’ comunque in linea con le previsioni degli analisti di Wall Street.

Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore costruzioni, assistenza medica, chimico, farmaceutico, prodotti medici.

In calo invece il settore abbigliamento- grande distribuzione, oro, finanziario, infrastrutture per le comunicazioni, difesa.

Tra i principali titoli in movimento in mattinata a Wall Street:

Nel settore Internet:

EBay (EBAY – Nasdaq), la piu’ grande casa d’aste online del mondo, ha iniziato a monitorare le operazioni di vendita sul sito a causa di possibili violazioni delle leggi sul copyright; lo riporta il Wall Street Journal. L’operazione, tramite la quale la societa’ ha gia’ eliminato dozzine di oggetti posti ogni giorno in vendita sul Web, e’ iniziata in sordina lo scorso dicembre. Il titolo perde quasi l’1,5%.

La banca d’affari U.S. Bancorp Piper Jaffray ha ridotto questa mattina le stime sugli utili relativi al primo trimestre per Yahoo! Inc. (YHOO). Safa Rashtchy, l’analista che ha compilato il rapporto sul piu’ grande portale Internet al mondo, ritiene infatti che la societa’ californiana stia risentendo della riduzione delle spese pubblicitarie da parte delle maggior parte delle aziende. Il titolo guadagna oltre lo 0,5% .
(Vedi Internet: US Bancorp taglia stime su Yahoo!)

Nel setttore bevande analcoliche:

Coca Cola (KO – Nyse) e Disney (DIS – Nyse) hanno annunciato oggi un accordo per il lancio di bevande che portino il nome ed il marchio dei personaggi del colosso multimediale. Le nuove bevande, la prima delle quali con il marchio di Topolino, arriveranno nei supermercati americani nel corso del 2001, e nei mercati esteri nel 2002. Il titolo Coca Cola guadagna quasi l’1%, mentre il titolo Disney perde lo 0,25%.

Nel settore infrastrutture per le telecomunicazioni:

Eriksson (ERICY – Nasdaq) ha soppianto Lucent Technologies (LU – Nyse) come primo produttore mondiale di infrastrutture per le telecomunicazioni, secondo un rapporto annuale della societa’ di ricerca Dataquest. Il titolo Ericsson guadagna quasi il 2%, mentre il titolo Lucent perde oltre il 3% .

Nel settore telecomunicazioni:

Charter Communications (CHTR – Nasdaq), la societa’ controllata dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen, ha deciso di acquistare dalla rivale AT&T (T – Nyse) alcuni sistemi per un valore di $1,79 miliardi. Il titolo Charter perde oltre l’1%, mentre il titolo AT&T guadagna oltre il 2%.
(Vedi Tlc: Paul Allen acquista sistemi via cavo da AT&T