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WALL STREET MOSTRA I MUSCOLI, DOW RECORD

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BORSA: NEW YORK; DOW JONES A NUOVO RECORD CON BERNANKE

L’ indice Dow Jones è salito oggi al nuovo massimo di sempre intraday (cioé toccato nel corso della seduta) sospinto da quanto affermato dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che davanti alla commissione bancaria del Senato ha ridimensionato le preoccupazioni legate all’ andamento dell’ inflazione. Fra i tre indici di riferimento, peraltro, è il Nasdaq composite a guadagnare di più, con un balzo superiore all’ 1,0%, trainato dalla buona performance dei seimiconduttori.

Bernanke ha detto che le pressioni inflazionistiche stanno gradualmente rientrando, anche se in base alle stime diffuse sempre oggi dalla banca centrale statunitense l’ inversione di rotta si dovrebbe avere soltanto nel 2008. E’ bastato però quest’ accenno a far salire appunto gli indici del mercato azionario, che da tempo sono alle prese con i timori legati alla dinamica dei prezzi al consumo.

Allo stato attuale appare di conseguenza difficile ipotizzare il ritorno alle strette di politica monetaria, anche se al tempo stesso è arduo intravedere il ‘timing’ del tanto atteso ribasso dei tassi d’ interesse. Le indicazioni di Bernanke hanno alimentato gli acquisti sui finanziari, con Citigroup che sale di 46 cents a 54,17 dollari, mentre JPMorgan guadagna 55 cents a 51,5 dollari. Si stanno comportando bene peraltro anche gli industriali, con Caterpillar sugli scudi (+2,3% a 66,22 dollari, il maggiore rialzo fra i titoli che compongono il Dow Jones). In volo inoltre Deere, il colosso dei trattori che avanza dell’ 8,0% a 110,89 dollari, nuovo record di quotazione, dopo che l’ utile netto per azione si è attestato su 1,04 dollari dai 99 cents di un anno prima, nettamente oltre le attese degli analisti.

Al tempo stesso anche un’ altra società del comparto, Agco, sale di 1,56 dollari, a 37,51. I tecnologici sono trainati dai titoli del comparto dei chips, con Applied Materials che guadagna 70 cents, a 18,89 dollari, dopo che il chief executive officer del gruppo, Mike Splinter, ha preannunciato una crescita degli ordinativi nel secondo trimestre fiscale. Bene anche Intel, leader mondiale nei semiconduttori per computer, +29 cents a 21,19 dollari.

In complesso, le società comprese nell’ indice S&P 500 che fino ad oggi hanno comunicato la trimestrale hanno registrato una crescita media dei profitti nell’ ordine del 9,7%. Riguardo al trimestre in corso gli analisti peraltro sono cauti, ipotizzando un tasso di crescita pari al 4,1%. Nel comparto dell’ auto, DaimlerChrysler sale di 2,86 dollari a 67,31 dopo che Chrysler ha preannunciato tagli per circa 13mila posti di lavoro dopo aver accusato nel 2006 perdite per 1,12 miliardi di euro.

Fra i rialzi più vistosi, First Solar guadagna 7,21 dollari, a 41,49 dollari; l’ azienda produttrice di pannelli solari ha annunciato un utile per azione di undici cents contro una perdita pari a quattro centesimi messa in conto dagli analisti. Attorno alle 18.45 ora italiana il Dow Jones guadagna lo 0,57% a 12.726,79 punti, il Nasdaq composite l’ 1,18% a 2.488,80 e lo S&P 500 lo 0,64% a 1.453,53.