Avvio di seduta leggermente positivo per i listini americani, che aprono poco sopra la linea di parita’ sostenuti dalle notizie di fusione societarie e dal calo dei prezzi petroliferi. Il Dow Jones e’ piatto (+0.02%) a 10550, l’S&P500 (0.06%) e’ a quota 1190 e il Nasdaq, piu’ vivace, guadagna lo 0.37% a 2159.
A diffondere il buonumore sui mercati Usa contribuisce un articolo pubblicato dal New York Times sulle trattative in corso per una maxi fusione nel settore farmaceutico-sanitario. Stando alle indiscrezioni, Johnson & Johnson e’ in trattativa per acquisire il controllo di Guidant. Il valore dell’operazione e’ stimato a $24 miliardi.
Sotto i riflettori oggi anche il settore tecnologico. Societa’ del calibro di Cisco Systems, Intel e Hewlett-Packard oggi avranno un incontro con gli analisti finanziari. Texas Instruments fornira’ un aggiornamento sui risultati trimestrali. E’ sempre piu’ probabile che IBM vendera’ la divisione dei PC. Interessata al business sarebbe il gruppo cinese Lenovo Group. Il valore della divisione si aggira intorno ai $2 miliardi.
Cattive notizie dal fronte dell’occupazione. Il gigante dei prodotti di largo consumo Colgate-Palmolive ha annunciato una ristrutturazione che vedra’ il taglio di piu’ di 4000 posti di lavoro (12% dell’organico). Ristrutturazioni in vista anche per Credit Suisse First Boston: il colosso finanziario ha annunciato che combinera’ le divisioni securities e investment banking. Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
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Intanto continua a scendere il prezzo del petrolio. Il future con scadenza gennaio cede 21 centesimi a $42.77 al barile. Lunedi’ il prezzo e’ salito dopo due settimane di ribassi.
Sul fronte economico, si e’ rivelato peggiore delle attese il dato rivisto sulla produttivita’. Nel terzo trimestre l’indicatore ha registrato un aumento dell’1.8%. Gli economisti si aspettavano in media un incremento del 2%.
Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.25% contro il 4.24% della chiusura di lunedi’. L’oro guadagna $1.7 a $454.4 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.3460 per un euro, nuovo massimo storico.