(Teleborsa) – L’avvio in rosso di Wall Street fa precipitare il listino milanese sui minimi di giornata, ampliando così i ribassi in una sessione partita all’insegna dalla cautela. Gli investitori attendevano buone nuove da Wall Street, che tuttavia oggi non ha potuto contare su statistiche macroeconomiche strabilianti. L’Empire State Index di settembre è risultato in calo più delle attese, sebbene la componente degli ordini si tornata in territorio positivo, mentre la produzione industriale è cresciuta in linea con le attese. Non esaltanti i numeri sui prezzi import/export. Restano sullo sfondo i dati giunti stamane dal Vecchio Continente, con l’inflazione in UE confermata in frenata all’1,6%, ben al di sotto del target del 2% fissato da Bruxelles. Intanto la Commissione europea ha approvato la nuova regolamentazione sulla vigilanza nel mercato dei derivati, dei CDS e delle vendite allo scoperto. Qualche movimento al rialzo per l’euro nei confronti del dollaro, con il cable eur/usd che sale dopo l’opening bell a 1,2985 usd, mentre sul mercato delle commodities il petrolio viaggia a 75,34 dollari al barile in attesa dei dati sulle scorte di greggio in USA in arrivo alle 16.30 ora italiana. Il Ftse All Share segna un decremento dell’1,09%, il Ftse Mib lascia sul parterre l’1,14%. Tutto tinto di rosso il paniere principale ad eccezione di Luxottica che vanta oggi una promozione da Deutsche Bank. Si arrende Mediaset, che aveva mostrato una certa tenuta all’indomani del rapporto Nielsen sull’andamento del mercato pubblicitario. Nessun accenno di ripresa per il comparto delle utilities, che oggi paga il calo di scure da parte di Goldman Sachs. La banca d’affari ha ridotto il giudizio su A2A, al momento in fondo al listino, da “neutral” a “sell”, inserendo Terna nella propria “conviction sell list”. Debole Fiat in attesa dell’assemblea di domani sullo spin-off. Sull’ampio continuano a correre Piaggio e l’A.S. Roma. La prima in scia alle parole del presidente e AD Roberto Colaninno, che si è detto soddisfatto dell’andamento dei conti degli ultimi mesi, sottolineando la vivacità del mercato indiano. Il club capitolino, invece, scalpita in attesa di novità sulla cessione mentre si rincorrono rumors di stampa sull’identità del possibile acquirente. Caleffi si infiamma alla notizia di un accordo di licenza triennale con la regina del cashmere Ballantyne.
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