Apertura in leggero rialzo per gli indici americani, che rimbalzano dai minimi di ieri, in cui le dichiarazioni sull’inflazione da parte del presidente Fed, Ben Bernake, avevano innescato un’ondata di forti vendite nelle ultime ore di contrattazioni. Il Dow Jones era in rialzo in apertura dello 0.26% a 11065, l’S&P500 guadagna lo 0.20% a 1267, il Nasdaq avanza dello 0.13%, a quota 2169. Ma dopo mezz’ora di contrattazioni gli indici sono passati in negativo.
Dopo il sell-off di ieri, che ha originato un calo del Dow Jones ai minimi di tre mesi e la maggiore perdita giornaliera per il Nasdaq dallo scorso 20 gennaio, sui mercati azionari si riaffacciano quindi gli acquisti, supportati anche dal calo dei prezzi delle commodities.
Le parole del capo della Fed, in un intervento a Washington, hanno lasciato pensare ad una continuazione del ciclo rialzista sui tassi d’interesse nel tentativo di contenere le pressioni inflazionistiche. I futures sui fed funds indicano una possibilita’ del 70%, contro il 48% di venerdi’, che la Banca Centrale americana alzera’ il costo del denaro al 5.25% nel prossimo meeting di fine giugno.
In giornata non sono attesi aggiornamenti economici di rilievo. Nel comparto energetico, il petrolio e’ in ribasso. Nelle prime battute i futures con scadenza luglio segnano un calo di 60 centesimi a quota $72.00 al barile. Nella sessione di ieri si erano spinti ad un picco giornaliero di $73.40 sulla minaccia dell’Iran relativa ad un possibile stop alle esportazioni di oro nero.
Sul fronte societario, sotto i riflettori il colosso informativo IBM. L’azienda ha annunciato un investimento di quasi $6 miliardi in India da completarsi nell’arco dei prossimi tre anni. Il titolo e’ in rialzo dello 0.29%.
Luci accese anche per il colosso dell’auto General Motors. Per la casa automobilistica di Detroit e’ previsto, in giornata, il meeting annuale degli azionisti. Le azioni GM si sono mosse al ribasso dell’1.19% in apertura.
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Sul valutario, l’euro e’ in calo rispetto al dollaro a quota $1.2821. L’oro (futures con scadenza agosto) perde $12.90 a $635.80 all’oncia. In calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.038%.
