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WALL STREET: MERCATO ANCORA IN MANO AI RIBASSISTI

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Avvio di seduta negativo per i listini americani, che continuano a perdere terreno incapaci di invertire la rotta dopo i selloff delle ultime giornate. Il Dow Jones perde lo 0.39% a 9718, l’S&P500 lo 0.43% a 1091 e il Nasdaq lo 0.47% a 1906.

Sull’umore dei mercati continua a pesare l’andamento del petrolio. Il prezzo del greggio nel corso della mattinata ha raggiunto il nuovo record di $55.67 al barile, spinto dalle agitazioni sindacali in Norvegia, terzo esportatore di greggio al mondo. Al centro delle controversie, le societa’ proprietarie di petroliere, che hanno minacciato di boicottare il processo di produzione. In questo momento la quotazione del greggio e’ in aumento di 26 centesimi a $55.43 al barile.

Il continuo rincaro dei prezzi energetici aumenta il nervosismo degli operatori finanziari e solleva molte preoccupazioni sulla tenuta dei consumi, sulla crescita dei profitti e sulle prospettive della ripresa. Le performance molto deludenti delle ultime sedute e il pesante deterioramento del quadro tecnico dei principali indici azionari, secondo alcuni analisti, segnala la possibilita’ di un nuovo pericoloso scivolone dei listini. I piu’ pessimisti non escludono la possibilita’ di un nuovo crash.

L’attivita’ di scambio, secondo gli esperti, questa settimana dovrebbe essere piuttosto limitata. In un contesto di incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali Usa e’ probabile che gli investitori assumeranno un atteggiamento attendista. Ricordiamo che il 2 novembre gli elettori americani saranno chiamati alle urne per decidere chi sara’ il prossimo presidente degli Stati Uniti. Per il momento i sondaggi tra l’attuale presidente Bush e lo sfidante Kerry sono bilanciati.

Sul fronte societario, l’attenzione resta concentrata sul settore assicurativo, colpito di recente dalle indagini della magistratura Usa. Il Wall Street Journal riferisce che Jeffrey W. Greenberg, chairman e ceo di Marsh & McLennan, il guppo assicurativo al centro dell’inchiesta giudiziaria per reati di truffa, dovrebbe presto rassegnare le dimissioni.

Sotto i riflettori anche il comparto dell’acciaio, dopo l’accordo di fusione annunciato da International Steel Group, Ispat International e LNM Holdings. Dall’operazione nascera’ la prima societa’ dell’acciaio al mondo.

Buone notizie dal settore hi-tech. La banca d’affari Smith Barney ha alzato il rating su 15 societa’ del settore dei semiconduttori. Il ‘bottom’, a suo giudizio, e’ molto vicino. Vedi decine di azioni segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni, ai minimi di sei mesi e mezzo, e’ al 3.94% contro il 3.98% della chiusura di venerdi’. L’oro guadagna $5.20 a $430.7 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.2787 contro l’euro (minimo di otto mesi).