Apertura in rialzo per la borsa di New York. Grazie ad alcune notizie societarie incoraggianti giunte dal settore bancario e agli ultimi dati macro i listini sembrano voler estere il rally messo a segno nella giornata di ieri, anche se alcune pressioni ribassiste sono ancora sostanziali. Nei minuti iniziali il Dow Jones guadagna lo 0.30% a 13346, l’S&P500 lo 0.43% a 1487, il Nasdaq sale dello 0.80% a 2695.
L’effetto volano positivo e’ venuto da Bear Sterns, che ha migliorato il clima generale del mercato, allentando le tensioni e i timori sul credit crunch. Le posizioni della banca d’affari americana sui CDO sono state drasticamente ridotte tra la fine di agosto e gli inizi di novembre. Per Bear Sterns, tartassata per la crisi creditizia (il titolo ha perso il 38% in nove mesi) l’esposizione sui mutui a rischio e’ scesa da $1 miliardo alla fine di agosto a $52 milioni. Previste svalutazioni nel portafoglio di mutui subprime per $1.2 miliardi nel trimestre in corso, cioe’ il quarto.
Note positive sono emerse anche dal fronte macroeconomico. Ad ottobre le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0.2% rispettando le attese degli analisti, i prezzi alla produzione sono avanzati in misura inferiore delle attese (+0.1% contro +0.3%).
I dati delineano una situazione favorevole sia sul fronte della spesa dei consumatori (all’indomani della buona trimestrale del colosso americano della grande distribuzione Wal-Mart) che sulla dinamica inflazionistica (e quindi in materia di tassi d’interesse).
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A livello societario, luci puntate sulla catena fast food Wendy’s International (WEN) grazie alla proposta di acquisto avanzata da Triarc Companies (TRY); il titolo avanza di quasi il 5%. E*Trade (ETFC), che l’altro giorno ha subito un dimezzamento del valore, potrebbe essere seguita in modo particolare dagli investitori nella possibilita’ che venga rilevata da un’altra societa’. Il titolo ieri e’salito oltre il 15%, e in avvio e’ schizzato +16%.
Tra i bancari HSBC Holdings (HBC) e’ in rialzo +1.5%. La banca inglese, piu’ grande di Citigroup per capitalizzazione, ha annunciato ulteriori svalutazioni per $3.4 miliardi nelle sue attivita’ di finanziamento al consumo negli Stati Uniti e la conseguente chiusura di vari uffici in America. Ma i profitti pre-tasse del terzo trimestre saliranno in ogni caso grazie ad Asia e Medio Oriente. In evidenza ovviamente anche Bear Stearns (BSC) (vedi sopra) che guadagna +6.8% nei minuti iniziali.
Sul valutario, l’euro ha ripreso a guadagnare terreno nei confronti del dollaro, ora a quota 1.4703. L’oro avanza di $16.80 a $815.80 all’oncia. In ribasso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.3040%. In mattinata l’oro nero e’ tornato a guadagnare terreno, dopo i cali delle ultime due sedute: i futures con consegna dicembre guadagnano $1.51 a $92.68.
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