Avvio nel segno degli acquisti sulla borsa americana. Le nuove trattative societarie e i buoni dati sulle vendite comparate di giugno stanno prevalendo sul rialzo del greggio e sul profit warning lanciato da Motorola. Il Dow Jones sale dello 0.55% a 13653, l’S&P500 dello 0.54% a 1527, il Nasdaq guadagna lo 0.53% a 2665.
Anche oggi a rivestire un ruolo importante nelle scelte degli operatori sono le trattative societarie. Nuovi sviluppi sono emersi nel settore dei metalli con l’offerta di Rio Tinto sul produttore di alluminio Alcan ([[AL]]). La societa’ ha messo sul tavolo ben $38.1 miliardi per rilevare l’azienda canadese, superando di gran lunga il valore della proposta avanzata precedentemente dalla societa’ americana Alcoa ([[AA]]), pari a $28.8 miliardi.
Il pagamento di $101 per azione AL, che rappresenta un premium del 13% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura del titolo, dara’ origine al maggiore produttore mondiale di alluminio.
Nel comparto dell’auto, John Snow, presidente di Cerberus Capital, ha rassicurato sulla condizione finanziaria del gruppo di private equity, spegnendo cosi’ le voci relative alle difficolta’ circa l’acquisto del Chrysler Group per $7.4 miliardi.
Nulla di fatto, invece, sulle trattative tra la conglomerata industriale General Electric ([[GE]]) e Abbott Laboratories ([[ABT]]). La proposta di $8 miliardi per l’acquisto di due business della societa’ farmaceutica non ha trovato il favore del management del gruppo, chiudendo cosi’ definitivamente le trattative tra le due societa’.
Tra le aziende che hanno diffuso i risultati trimestrali nell’after hour di ieri, in evidenza il colosso biotech Genentech ([[DNA]]) che ha riportato un balzo dei profitti del 41% battendo le attese del mercato.
Ne comparto retail, in buon progresso (+2.5%) il colosso Wal-Mart ([[WMT]]) forte dei numeri sulle vendite comparate di giugno; tra i titoli dell’hi-tech soffre invece il colosso della telefonia mobile Motorola ([[MOT]]) in seguito ad un nuovo profit warning (il terzo in un solo anno).
Intanto non sono emerse grandi sorprese dal fronte macro. Come previsto dagli analisti il deficit commerciale degli Usa si e’ allargato a $60 miliardi nel mese di maggio, mentre le nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati si sono attestate a quota 308 mila, a livelli migliori di quelli stimati dagli economisti, evidenziando una solida situazione del mercato del lavoro.
Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER
Sugli altri mercati, nel comparto enegetico il petrolio si e’ spinto oltre la soglia dei $73 al barile. Nei primi minuti di scambi i futures con consegna agosto segnano un progresso di 62 centesimi a $73.18.
Sul valutario, l’euro sta continuando ad aggiornare il record assoluto nei confronti del dollaro: il cambio tra le due valute e’ a quota 1.3786 (max intraday di $1.3797). In lieve rialzo l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $666.50 all’oncia (+$4.40). In lieve rialzo, infine, i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 5.069%.