Gli indici limano le perdite mezz’ora dopo l’apertura mentre gli investitori valutano gli ultimi dati positivi delle vendite al dettaglio.
Sul Dow pesa il calo di General Eletric. Piu’ in generale, sul mercato pesa la preoccupazione sulle pratiche contabili delle aziende che hanno appena cominciato la stagione di comunicazione degli utili trimestrali.
La comunicazione in pre-sessione di due dati economici – richieste per sussidi di disoccupazione e prezzi all’importazione/esportazione – non ha avuto un impatto significativo sulle contrattazioni.
Intanto sul Mercato
C’e’ euforia per l’Ipo di Jet Blue, compagnia aerea che offre prezzi scontati, che fara’ la sua entrata in borsa venerdi 11 aprile, quotata al Nasdaq.
Tra i titoli piu’ scambiati da segnalare
– il rialzo di Apple (AAPL – Nasdaq) dopo l’upgrade di Ubs Warburg
– il guadagno del colosso del retail Wal-Mart (WMT – Nyse), che ha reso noto che le vendite del periodo di cinque settimane conclusosi lo scorso 5 aprile sono salite del 14,5%, a $21,49 miliardi, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
– il calo di Yahoo (YHOO – Nasdaq) sulla scia delle preoccupazioni di alcuni analisti dopo la trimestrale
– il calo di General Electric (GE – Nyse) dopo la comunicazione degli utili trimestrali. Nella sua prima ‘conference call’ in 110 anni di storia societaria, la GE ha riconosciuto che le sua attivita’ nel settore assicurativo e aereo hanno risentito della recessione economica.
Indicatori Economici
– Le nuove richieste per i sussidi di disoccupazione relative alla settimana che si e’ conclusa il 6 aprile hanno registrato un calo di 55.000 unita’, a quota 438.000. Gli analisti avevano previsto un calo piu’ modesto, di 40.000 unita’ (consensus CNBC/Dow Jones).
– L’indicatore relativo ai prezzi all’importazione del mese di marzo ha registrato un rialzo dell’1,1%, contro la crescita dello 0,6% stimata dal mercato (consensus CNBC/Dow Jones). Si tratta della crescita piu’ veloce messa a segno negli ultimi diciotto mesi.
Fattore Petrolio
Intanto i prezzi del greggio scendono in seguito alla mancanza di sostegno dell’OPEC all’iniziativa irachena di sospendere la produzione di petrolio per un mese. Anche la diminuzione delle tensioni del medioriente contribuisce a premere al ribasso i prezzi dell’oro nero.
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