Indici in lieve recupero dopo l’annuncio del Philadelphia Fed , che rimane negativo in dicembre, ma che e’ in crescita rispetto ai due mesi precedenti e migliore delle attese.
Ma il mercato rimane in calo, soprattutto il Nasdaq, colpito dal ‘warning’ di Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) e dalla delusione sul pacchetto fiscale che, diversamente da quanto speravano investitori e aziende, non sara’ approvato entro la fine dell’anno. La ripresa, dunque, sembra allontanarsi.
Gli occhi degli investitori sono inoltre puntati sulla situazione sempre piu’ preoccupante in cui versa l’economia argentina , viste anche le dimissioni di Domingo Cavallo, ministro dell’economia, e di altri ministri del governo.
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A deludere le speranze di un prossimo rimbalzo degli utili societari, e’ arrivato il ‘warning’
della societa’ di infrastrutture per tlc Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), in calo di oltre il 14% dopo aver dichiarato che nel quarto trimestre prevede di registrare un fatturato tra i $150 e i $155 milioni, un risultato inferiore all’obiettivo originale pari a $200 milioni e alle stime degli analisti.
L’allarme di Juniper ha contagiato tutto il settore high tech. Segnaliamo i ribassi di Cisco System (CSCO – Nasdaq), che cede oltre il 5%, Intel (INTC – Nasdaq), Texas Instruments (TXN – Nyse), STMicroelectronics (STM – Nyse), Microsoft (MSFT – Nasdaq), Oracle (ORCL – Nasdaq). Forte il calo di Amazon (AMZN – Nasdaq) (-4,3%).
“Gli investitori hanno bisogno di segni concreti che l’economia si sta dirigendo verso un miglioramento che poi si rifletta sui profitti societari. E questi segni non arrivano”, ha dichiarato Dirk Van Dijk, equity strategist della societa’ di investimento Dean Investment Associates.
Il Dow Jones, non riesce a beneficiare del rialzo di AT&T (T – Nyse) che guadagna oltre il 9% dopo la decisione di vendere la sua divisione broadband a Comcast (CMCSK) per $72 miliardi, che ha superato l’offerta delle rivali AOL Time Warner (AOL – Nyse) e Cox Communications (COX – Nyse). Fondamentale per Comcast e’ stato l’appoggio di Microsoft (MSFT – Nasdaq).
Nelle contrattazioni, Comcast cede posizioni visto che, secondo quanto pensano gli analisti, la cifra sborsata per l’acquisto e’ stata troppo alta per l’azienda. Di conseguenza guadagnano AOL e COX.
Sempre sul fronte delle fusioni societarie, da segnalare che la compagnia di crociere P&O Princess Cruises (POC – Nyse) ha annunciato che probabilmente riconsiderera’ l’offerta lanciata da Carnival (CCL – Nyse), rigettata giorni fa. Princess ha deciso di rinviare l’assemblea degli azionisti, lasciando il tempo a questi ultimi di valutare le alternative dopo l’offerta di Carnival.
Notizie positive per il settore finanziario. Le banca d’affari Goldman Sachs (GS – Nyse) e Lehman Brothers (LEH – Nyse), hanno entrambe battuto le aspettative di mercato.
Il comparto, tuttavia, non beneficia nelle contrattazioni delle buone notizie in quanto ha gia’ registrato buoni guadagni nei giorni scorsi.
Tra i titoli, si fa notare il calo JP Morgan (JPM – Nyse) che risente di un rating “Sell” della banca d’affari Prudential Securities dopo che la societa’ ha dichiarato che la sua esposizione ad Enron (ENE – Nyse) e’ aumentata.
Sul fronte macroeconomico, non ha portato sollievo il dato positivo comunicato nel preborsa sui sussidi di disoccupazione, sceso la scorsa settimana a 384.000, dai 394.000 della settimana precedente. Le stime degli analisti erano di 440.000.
Performance positiva per i titoli del settore della distribuzione Federated Department Stores (FD -Nyse), J.C. Penney (JCP – Nyse) e May Department Stores (MAY – Nyse) dopo che la banca d’affari Merrill Lynch ne ha alzato il rating annunciando che nel trimestre successivo al periodo di Natale, metteranno a segno un rally.
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