Wall Street Italia ha raccolto i pareri di tre importanti gestori di fondi Usa – Mike Murphy, Louis Navellier e Dick Young – su cosa accadra’ lunedi’ alla riapertura delle contrattazioni di Wall Street (sia il Nyse che il Nasdaq hanno confermato l’okay) dopo quattro giorni di sospensione, il piu’ lungo black-out finanziario dai tempi della Prima Guerra Mondiale.
Ecco le opinioni dei gestori:
Mike Murphy
“Nessuno può predire che cosa accadrà quando riprenderanno le contrattazioni, ma la storia ci dice (l’assassinio di Kennedy, la crisi dei missili a Cuba, la bomba di Oklahoma City e altri eventi tragici) che dovremmo probabilmente
aspettarci una ripresa veloce dopo un calo iniziale.
Qualunque cosa capiti, continuo a ripetere che la cosa più importante è restare calmi e non vendere
nessuna delle azioni che avete in portafoglio.”
Louis Navellier
“Chiunque sia il responsabile di ciò che è accaduto, se pensava cosi’ di smantellare il mercato finanziario Usa, si è sbagliato di grosso. Come investitori, non dobbiamo farci prendere dal panico. Strategia a parte, io non
ho assolutamente in programma di vendere e, razionalmente, non esiste nessun
motivo per vendere. Il mercato americano e’ solido. Il sistema della libera impresa funziona. Il loro sistema della paura, della violenza e
dell’ odio invece no.”
Dick Young
“Il Presidente Bush ha suggerito di continuare a condurre gli affari come sempre, per dare prova della forza degli Usa come paese e per dimostrare che queste azioni riprovevoli non scalfiggono l’ America. Questo è il giusto piano. Anche se magari gli investitori sono preoccupati per l’andamento dell’economia e la tenuta dei
mercati finanziari, la miglior cosa da fare per ora è mantenere le scelte fatte, e non vendere.”
