Avvio di seduta in netto rialzo per i listini americani, che ritrovano la via dei guadagni dopo la severa correzione delle ultime giornate. Il Dow Jones guadagna lo 0.98% a 10470, l’S&P500 lo 0.75% a 1172 e il Nasdaq l’1.11% a 2030.
Il recente selloff dei titoli azionari, che ha spinto i principali indici Usa ai minimi da novembre, ha diffuso la sensazione che il calo sia stato eccessivo. Secondo molti operatori, infatti, il movimento e’ avvenuto troppo in fretta ed e’ stato troppo pronunciato.
Al clima favorevole dei mercati oggi contribuisce in primo luogo il calo del petrolio. Il prezzo del greggio e’ sceso sotto i $49 al barile, grazie al miglioramento delle condizioni climatiche nella regione nord-orientale degli Usa e alla disponibilita’ del Kuwait a lasciare la produzione di greggio invariata.
Buone, inoltre, le notizie dal fronte societario, con gli utili migliori delle attese della banca d’affari Merrill Lynch e del gruppo e-commerce Netflix. Superiori alle previsioni anche i numeri di Schlumberger, prima societa’ al mondo nel settore dei servizi petroliferi. Sotto pressione, invece, PalmOne: sul titolo pesano le dimissioni annunciate dal CEO Todd Bradley.
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Intanto cresce l’attesa per i dati macroeconomici. Alle 16:00 ora italiana saranno pubblicati i dati su fiducia dei consumatori e vendite di case esistenti.
Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.15% contro il 4.12% della chiusura di lunedi’. L’oro cede $1.6 a $425.5 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2992 contro il dollaro.
