Avvio di seduta negativo per i mercati americani, che prendono la via dei ribassi condizionati da alcune cattive notizie sia dal fronte economico che societario. Il Dow Jones cede lo 0.28% a 10604, l’S&P500 lo 0.28% a 1230 e il Nasdaq lo 0.44% a 2157.
Per quanto riguarda gli indiciatori economici, si sono rivelati peggiori delle attese gli ultimi dati sulla produzione industriale. Nel mese di luglio l’incremento registrato e’ stato dello 0.1% contro il +0.5% stimato dagli economisti. La capacita’ di utilizzazione degli impianti e’ scesa al 79.7% (consensus 80.3%).
E’ poi salito piu’ delle previsioni l’indice dei prezzi al consumo (CPI): l’aumento di luglio e’ stato dello dello 0.4%. Il dato “core”, che esclude le componenti piu’ volatili di cibo ed energia, e’ salito dello 0.1%, in misura inferiore alle attese (+0.2%). Gli incrementi registrati sono i piu’ pronunciati dal mese di aprile.
Migliori delle stime, pero’, i numeri dal settore immobiliare. Sempre a luglio i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti sono scesi dello 0.1% a un valore annualizzato e destagionalizzato di 2.042 milioni di unita’. Gli economisti si attendevano in media un valore di 2.025 milioni di unita’. Le licenze di costruzione sono salite dell’1.6% a 2.167 milioni di unita’, il massimo degli ultimi 32 anni (consensus 2.104 milioni).
Per quanto riguarda la cronaca societaria, cattive notizie dal settore retail. Il n.1 al mondo del comparto, Wal-Mart, ha realizzato il piu’ baso aumento di utili in quattro anni e ha lanciato un warning per il periodo in corso. Buone le previsioni di Home Depot, colosso dei prodotti per la casa.
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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.27% contro il 4.25% della chiusura di lunedi’. L’oro cede $0.3 a $447.3 all’oncia, il petrolio arretra di 15 centesimi a $66.12 al barile e l’euro viene scambiato a 1.2379 contro il dollaro.