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WALL STREET: INDICI USA INSTANCABILI, E’ ANCORA RECORD

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Un’altra seduta di acquisti sui listini americani, dopo che l’ultimo rapporto sul comparto manifatturiero ha dimostrato una nuova espansione e la Federal Reserve si e’ detta meno preoccupata sul rischio di recessione causato dal raffreddamento del comparto immobiliare. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.28% a 12251, l’S&P500 lo 0.24% a 1396, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.50% a 2442.

Nel mese di novembre, il NY Empire Sstet Index ha registrato un rialzo a 26.7 punti, dai 22.9 di ottobre, attestandosi ad un livello nettamente superiore alle attese degli analisti pari ad un modesto valore di 14 punti. Il fatto ha allontanato i timori su un rallentamento economico piu’ severo di quanto sia stato stimato.

A supportare tale tesi sono anche i dettagli dell’ultima riunione del FOMC, in cui fu deciso di lasciare invariato, per la terza volta consecutiva, il costo del denaro al 5.25%. I membri del braccio operativo della Fed hanno espresso fiducia sullo stato di salute dell’economia, mostrandosi pero’ ancora insoddisfatti dagli attuali livelli inflazionistici.

Nella giornata di martedi’ i prezzi alla produzione hanno registrato il maggiore calo degli ultimi 5 anni, la versione “core” e’ scesa ad un tasso che non si vedeva dal lontano 1993. Determinanti saranno gli aggiornamenti di giovedi’ sui prezzi al consumo che potrebbero influenzare le future mosse della Fed in ambito di tassi d’interesse.

A polarizzare l’attenzione degli investitori in giornata e’ stato principalmente il settore aereo, in seguito alla proposta di acquisto avanzata da U.S. Airways ([[LCC]]) su Delta ([[DALRQ]]), momentaneamente in cattive condizioni finanziarie, dato lo stato di bancarotta. La prima ha offerto $8 miliardi per concludere l’operazione che, se andra’ in porto, dara’ origine alla maggiore compagnia aerea dell’Atlantico. Il titolo LCC e’ cresciuto del 15%, DALRQ +11%.

Tra le altre societa’, in forte rialzo anche Airtran Holdings ([[AAI]]) sulle speculazioni di ulteriori accordi all’interno del comparto. La notizia ha trainato al rialzo anche JetBlue ([[JBLU]]) e AMR Corp.

Tra i titoli del Dow Jones, i maggiori rialzi sono stati registrati da Altria ([[MO]]), in vista dell’incontro con gli investitori e forte dell’upgrade a Buy di Goldman Sachs (fiduciosa sui piani strategici del gruppo a proposito dell’unita Kraft), e da Boeing ([[BA]]), che potrebbe beneficiare nel breve termine di nuovi contratti per un valore di oltre $10 miliardi. A salire e’ anche Pfizer ([[PFE]]) che ha annunciato l’acquisto della societa’ biotech Embrex ([[EMBX]]).

A realizzare le peggiori performance sono state invece Hewlett-Packard ([[HPQ]]) e AT&T ([[T]]). Quest’ultima sconta i dubbi sull’acquisizione di BellSouth i cui tempi per la conclusione dell’accordo potrebbero subire un ulteriore allungamento.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio ha chiuso in positivo per la prima volta in quattro sedute, salendo di 48 centesimi a $58.76 (futures con consegna dicembre). A riportare gli acquisti sul settore e’ stato il calo delle riserve di prodotti distillati (che comprendono il carburante da riscaldamento) e della benzina in misura superiore alle previsioni.

Sul valutario, in leggero rialzo l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2825. In leggero calo l’oro. I futures con scadenza dicembre sono arretrati di $1.50 a $623.80 all’oncia. In ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.615% dal 4.568% di lunedi’.