Società

WALL STREET: INDICI USA IN RIALZO A META’ SEDUTA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

_______________________________________

La sessione di oggi si e’ aperta in lettera, dopo il rialzo di ieri. I maggiori indici hanno poi invertito tendenza a seguito del dato positivo sulle scorte di greggio. Inoltre, il dato sul prodotto interno lordo e’ risultato al di sopra delle stime.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 48 punti a 10807, il Nasdaq è in denaro di 6 punti a 2157 e l’S&P500 sta guadagnando 4 punti a 1209.
Positive le performances dei settori costruzioni, linee aeree, finanziari e “utilities”.
L’indice VIX si trova al livello di 11.48. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +600. I volumi sul NYSE sono di 634 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10759, non solo 9 punti al di sopra del massimo intra-day di febbraio, ma e’ il livello di chiusura piu’ alto dal giugno 2001. Ci aspettiamo dunque che il rialzo che era cominciato a fine ottobre continui fino nel nuovo anno, almeno fino a meta’/fine gennaio. Due sessioni consecutive di rialzo sarebbero un ulteriore segno di forza da parte del mercato.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni si stanno distinguendo in positivo i titoli di TXN +1.4%, TWP +1.1%, GME +1.7%, URBN +1.8%, ADBL +2.3%, YHOO +1.3%, SNDK +1.2% e NMGA +1.5%. COH e VSEA stanno guadagnando lo 0.6%, mentre GILD sta perdendo oltre il 2%. Infine, KLAC, PLT e NVLS sono pressoche’ invariati.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 11 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sul sugli ordinativi di beni durevoli, sul reddito/spese personali, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, sul “sentiment” dei consumatori dell’Universita’ del Michigan e sulle vendite di nuove case.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $34.29; PERF –4.22%)

TWP (APERTA IL 29/9 A $43.65; ATTUALE $52.0; PERF +19.13%)

KLAC (APERTA IL 7/10 A $43.15; ATTUALE $46.08; PERF +6.79%)

TXN (APERTA IL 7/10 A $22.81; ATTUALE $23.96; PERF +5.04%)

PLT (APERTA IL 1/11 A $43.80; ATTUALE $41.0; PERF –6.39%)

GME (APERTA IL 23/11 A $20.50; ATTUALE $21.57; PERF +5.22%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $72.92; PERF +6.61%)

URBN (APERTA IL 23/11 A $42.50; ATTUALE $43.67; PERF +2.75%)

COH (APERTA IL 23/11 A $49.0; ATTUALE $55.0; PERF +12.24%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $27.21; PERF –7.45%)

SNDK (APERTA IL 3/12 A $24.25; ATTUALE $24.30; PERF +0.21%)

VSEA (APERTA IL 3/12 A $40.0; ATTUALE $37.28; PERF –6.80%)

ADBL (APERTA IL 13/12 A $28.20; ATTUALE $26.71; PERF –5.28%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $37.14; PERF –1.35%)

BORSA: DOW JONES E S&P 500 AGGIORNANO MASSIMI 3 ANNI/ANSA

– 22 Dicembre 2004 17:52 ROMA (ANSA)

Gli indici Dow Jones e S&P 500 sono oggi lanciati verso nuovi massimi da oltre tre anni a questa parte, sulla scia del dato superiore alle attese relativo alla crescita del prodotto nazionale lordo Usa, +4% nel terzo trimestre, e sopratutto del ribasso del prezzo del petrolio, a sua volta innescato dall’ andamento positivo delle scorte settimanali.

In questo contesto, il mercato non appare condizionato dal fatto che uno dei colossi del listino, cioé Microsoft, si sia visto respingere dai giudici del Tribunale europeo la richiesta di sospensiva delle decisioni prese a suo tempo dall’ Antitrust comunitario. Anzi, il titolo è invariato, poco sopra i 27 dollari.

Fra i singoli titoli, si distingue in positivo Fannie Mae, leader nel comparto ei finanziamenti per l’ acquisto di immobili, che sale di 3,14 dollari, a 73,49 dollari, dopo aver in pratica azzerato i vertici societari, con l’ uscita di scena del chief executive officer Franklin Raines e del responsabile finanziario J. Timothy Howard. In leggero progresso anche la quotazione di Freddie Mac, rivale di Fannie Mae, che avanza di 73 cents, a 72,53 dollari.

Nel comparto delle tlc si comporta bene Qualcomm, che fornisce chips per la telefonia mobile e che guadagna 36 cents, a 44,34 dollari, dopo aver preanunnciato che gli utili relativi al trimestre in corso supereranno le previsioni. In forte ribasso invece Research In Motion, che produce il software BlackBerry per le comunicazioni e-mail su telefono, che cede tre dollari, a 84,04 dollari, dopo che i ricavi nel quarto trimestre sono stati annunciati in calo rispetto alle previsioni degli analisti, a 390/410 milioni di dollari.

Tonfo inoltre per Solectron, azienda che opera nella produzione di dispositivi per la connessione in rete; il titolo arretra di 51 cents, a 5,552 dollari, come conseguenza del fatto che le vendite nel trimestre in corso saranno anche in questo caso sotto le attese, a 2,65/2,8 miliardi di dollari. Fra i titoli negativi, AmericasourceBergen perde 4,63 dollari, a 57,38 dollari, perché il terzo maggiore rivenditore di prodotti medicinali ha comunicato di aspettarsi per il 2005 un utile per azione compreso fra quattro e 4,2 dollari, inferiore ad una precedente stima.

Sulla sua scia perde terreno anche la rivale McKesson, -1,75 dollari, a 30,8. Negli altri comparti, Conagra – terzo maggiore Gruppo alimentare – è in rialzo di 25 cents, a 27,94 dollari, dopo aver registrato nel secondo trimestre un utile di 47 cents per azione, sopra le previsioni. Infine nel comparto energetico il titolo XTO sale di 1,04 dollari, a 35,71 dollari, in quanto è destinato a subentrare a PeopleSoft nell’ indice S&P 500 dopo la fusione fra quest’ ultima società ed Oracle.

Attorno alle 17.50 ora italiana l’ indice Dow Jones guadagna lo 0,39% a 10.801,69 punti, il Nasdaq composite lo 0,35% a 2.158,34 e lo S&P 500 lo 0,33% a 1,209,39.