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WALL STREET: INDICI USA IN MODESTO RIALZO

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A meta’ seduta, gli indici azionari americani sono in terreno positivo, poco sopra la linea di parita’. Il Dow Jones guadagna lo 0,20% a 10.389 e il Nasdaq lo 0,17% a 1.994. Come previsto, i volumi della seduta alla vigilia del ponte per il week end si presentano piuttosto fiacchi. Ricordiamo che domani i mercati azionari e gli uffici pubblici americani rimarranno chiusi in segno di lutto per la morte di Ronald Reagan.

Ha contribuito all’intonazione positiva della giornata, ancora prima dell’apertura delle borse, l’annuncio dell’acquisto della divisione Marshall Field’s di Target da parte di May Department Stores, per un importo di $3.24 miliardi in contanti. La notizia e’ stata accolta con ottimismo da parte degli analisti, che giudicano favorevolmente l’operazione.

L’entusiasmo per le previsioni diffuse dalla Semiconductor Industry Association su un aumento del 29% nel volume delle vendite globali di semiconduttori e’ durato ben poco. Hanno deluso, infatti, i dati sugli ordinativi pubblicati dalla societa’ di chip National Semiconductor. L’indice dei semiconduttori, dopo un avvio incoraggiante, ha invertito rotta ed e’ passato in rosso per poi tornare nuovamente in attivo. Al momento e’ in progresso dello 0.20%.

Di scarsa rilevanza l’impatto delle notizie dal fronte economico pubblicate questa mattina. Il numero di richieste di sussidi di disoccupazione la settimana scorsa sono salite di 12.000 unita’ a quota 352.000. Gli analisti si aspettavano una diminuzione a 335.000 dai 339.000 della settimana precendente.

In netto aumento i prezzi all’importazione: nel mese di maggio il dato e’ cresciuto dell’1.6% (+7% su base annua) contro il +0.8% previsto. Alla base di tale incremento, il maggiore da sedici mesi, il rincaro del petrolio. I prezzi export nello stesso periodo sono aumentati dello 0.3% (+4.3% su base annua).

Alle 20:00 ora italiana saranno pubblicati i numeri sul Budget del Tesoro. E’ stato invece rinviato al 15 giugno per problemi tecnici di computo il dato sui prezzi alla produzione (PPI). L’indicatore, in precedenza previsto per domani, era stato in un primo momento anticipato ad oggi perche’ domani i mercati resteranno chiusi in segno di lutto per la scomparsa di Ronald Reagan.

Tra le blue chip del Dow Jones, da segnalare il rialzo di SBS Communications e Verizon, che estendono i guadagni messi a punto mercoledi’. Le due societa’ telecom beneficiano del fatto che il Governo americano non fara’ appello contro la decisione di un tribunale federale che limita la concorrenza del settore delle telecomunicazioni. In buon progresso, inoltre, Honeywell, Intel, McDonald’s, General Motors e Microsoft. In rosso, invece, Hewlett Packard, Merck & Co. e Procter & Gamble. Il colosso dei prodotti di largo consumo ha confermato le previsioni sui risultati del trimestre in corso. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, il dollaro e’ in modesto ribasso sull’euro, con la moneta unica che recupera parte del terreno perso nel corso della seduta di mercoledi’ e si porta a $1.2112. Beneficia della debolezza del biglietto verde l’oro, in rialzo di $2.80 a $387.10 all’oncia.

Guadagna terreno il petrolio: al momento il future con consegna a luglio guadagna $0.76 a $38.30 al barile.

Sono in ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.83%. Pesano le preoccupazioni di un aumento dei tassi di interesse.