Al giro di boa i mercati americani proseguono deboli e contrastati.
Il Dow Jones e’ in leggero rialzo con International Paper (IP – Nyse) e United Technologies (UTX – Nyse). Il Nasdaq e’ in leggero calo con Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Intel (INTC – Nasdaq).
Piuttosto bassi, anche oggi, i volumi di scambio.
La tornata di utili comunicati fra ieri e oggi, seppur positiva, non convince gli investitori.
I dati macroeconomici provenienti in particolare dal mercato del lavoro (sussidi di disoccupazione settimanali), seppur incoraggianti, non riescono a portare troppo sollievo tra gli investitori, che sembrano focalizzarsi piuttosto sulle prospettive incerte dei profitti societari.
Sebbene infatti la gran parte degli utili societari si sia rivelata al di sopra o in linea con le attese, i risultati non sembrano sufficienti a garantire una ripresa della domanda e profitti altrettanto buoni nei prossimi trimestri. Non a caso, dalle banche d’affari sono arrivate note negative anche su societa’ che hanno battuto le aspettative. Come per il colosso Internet Yahoo! (YHOO – Nasdaq) (vedi nel riquadro in basso lo speciale sugli utili)
A preoccupare gli investitori sono inoltre il rialzo del prezzo del petrolio e la prospettiva di un guerra con l’Iraq. Da segnalare tuttavia un rumor , secondo cui il dittatore iracheno sarebbe pronto a lasciare il Paese (nel caso in cui fossero rispettate alcune condizioni…
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FOTOGRAFIA E BILANCIO SUGLI UTILI DI OGGI
Tra le societa’ che hanno battuto le aspettative:
il gigante automobilistico General Motors (GM – Nyse), il colosso Internet Yahoo! (YHOO – Nasdaq), la compagnia aerea Delta Air Lines (DAL – Nyse), la societa’ farmaceutica Abbott Labs (ABT – Nyse), il colosso cartario International Paper (IP – Nyse), il gruppo di prodotti tecnologici per il settore difesa e una delle blue chip del Dow Jones United Technologies (UTX – Nyse), la societa’ di retail Sears (S – Nyse), la societa’ di software Symantec (SYMC – Nasdaq), il gruppo di archiaviazione dati QLogic (QLGC – Nasdaq).
Hanno ottenuto risultati in linea con le stime:
il colosso dei Pc Apple Computer (AAPL – Nasdaq) la societa’ biotech Genentech (DNA – Nyse), i gruppi bancari Fleetboston Financial (FBF – Nyse) e Banc One (ONE – Nyse).
Come si diceva prima, sebbene i numeri annunciati siano decisamente positivi, non sembrano sufficienti a garantire agli investitori una ripresa significativa della domanda e risultati altrettanto buoni nei prossimi trimestri. Indicativo il caso di Intel . Il gruppo ha annunciato numeri buoni ma ha segnalato le difficolta’ dell’industria riducendo la spesa in conto capitale per il 2003. E’ cosi’, sebbene abbiano annunciato risultati positivi, hanno ricevuto note negative sia Yahoo! che Apple.
La banca d’affari Needham ha abbassato il rating su AAPL da ‘Buy’ a ‘Hold’. La banca esprime perplessita’ sul fatto che Apple possa continuare a sovraperformare il mercato, anche se l’azienda dovesse guadagnare quote di mercato.Tagliate anche le previsioni sugli utili del 2003.
Quanto a Yahoo!, il titolo ha ceduto nel preborsa oltre il 9% dopo aver scontato i risultati trimestrali migliori delle attese prima di annunciarli. I risultati del gruppo avrebbero inoltre, secondo alcuni esperti, deluso un certo numero di investitori che aspettavano u utile di 10 centesimi per azione anziche’ di 8. E’ il parere in particolare di James Preisser, analista per Investec che ha assegnato un rating “sell” al titolo. Creidt Suisse First Boston ha abbassato il rating sul colosso Internet da ‘Neutra’l a ‘Underperform’. La banca ritiene che il rapporto tra prezzo del titolo e fondamentali dell’azienda sia troppo elevata. “I titoli del settore Internet sono ancora cari” ha poi dichiarato Mike Bayer, gestore di fondi per Ceros Vermoegensverwaltung .
Gli investitori attendono adesso con ansia risultati di “barometri” hi-tech come Microsoft (MSFT – Nasdaq) e IBM (IBM – Nyse) che saranno annunciati a mercati chiusi. Dopo la delusione ricevuta da Intel il mercato spera che i due gruppi forniscano indicazioni piu’ rosee. Ma l’attesa e’ nervosa.
Ad alimentare le preoccupazioni degli investori sulla ripresa dell’hi-tech, le notizie miste che continuano a piovere sul mercato.
Il settore infrastrutture per i chip, gia’ colpito ieri dalle indicazioni di Intel sulla spesa in conto capitale, e’ stato penalizzato da un report negativo dell’associazione Semiconductor Equipment and Materials International (SEMI). La SEMI ha annunciato che le vendite globali di infrastrutture per chip sono scese del 37,4% a $1,27 miliardi rispetto al mese precedente, confermando che la tanto attesa ripresa del settore chip e’ ancora lontana.
Tuttavia la banca d’affari Deutsche Bank si e’ invece dichiarata ottimista sul settore dopo che la societa’ coreana Samsung ha annunciato che per il 2003 prevede una spesa in infrastrutture chip maggiore di quanto stimato precedentemente. La banca ritiene che la spesa di Samsung sara’ in grado quasi completamente di controbilanciare il taglio della spesa annunciato da Intel.
Nel settore retail (RLX) preoccupa invece il profit warning sul 2003 lanciato da Federated (FD – Nyse). Il settore e’ in leggero rialzo, FD cede oltre il 2%.
Tra le notizie incoraggianti, la banca d’affari Fulcrum ha alzato il rating sugli operatori telefonici wireless AT&T Wireless (AWE – Nyse) e Sprint PCS (PCS – Nyse) da ‘Neutral’ a ‘Buy’. Il settore (YLS) tuttavia e’ in ribasso.
Tornando al fronte macroeconomico, il dato sui prezzi al consumo di dicembre, comunicato prima dell’avvio, conferma che il fattore inflazione e’ un problema ancora lontano per l’economia Usa.
Comunicato anche il Philadelphia Fed , l’indice che anticipa lo stato dell’economia Usa, il cosiddetto ‘Philly Fed’. Il dato a gennaio si e’ attestato a 11,2, contro le attese di 9 punti. Tuttavia e’ leggermente calato dagli 11,3 punti di dicembre (numero rivisto).
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