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WALL STREET: INDICI RECUPERANO NEL FINALE

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I mercati Usa chiudono la seduta in rialzo, pur non riuscendo a beneficiare in modo decisivo ne’ del dato positivo sulla fiducia dei consumatori, redatto dell’Universita’ del Michigan, ne’ degli utili superiori alle stime del produttore di pc Dell (DELL – Nasdaq).

Il Nasdaq ha chiuso a 1.741,38 (+0,63%)
Il Dow Jones ha chiuso a 10.353,08 (+0,62%)
L’S&P 500 a 1.106,59 (+0,76%)
.

Oggi e’ stato giorno di double witching (come tutti i terzi venerdi’ del mese scadono le opzioni sui titoli e sugli indici).

A frenare gli acquisti e’ stata anche la performance negativa del settore petrolifero, che si e’ confermato tra le maglie nere dei comparti, sull’onda dell’iniziale calo del prezzo del petrolio dopo le allarmanti dichiarazioni del ministro russo Mikhail Kassianov. Il recupero del prezzo del greggio nel pomeriggio non e’ riuscito a risollevare i titoli.

A livello settoriale:

– Nel finale ha limato le perdite il comparto dei semiconduttori (SOX). Ad aprile, per il secondo mese consecutivo gli ordini delle infrastrutture per chip hanno superato le consegne. Ma la notizia positiva, unita alle dichiarazioni confortanti comunicate dal gigante dei chip Texas Instruments (TXN – Nyse) non sono riuscite a sostenere il comparto, su cui si sono abbattute le vendite degli investitori dopo i forti rialzi dei giorni scorsi.

– Deboli le tlc (XTC), depresse da alcune notizie negative. Ma nel finale ha recuperato WorldCom (WCOM -Nasdaq), dopo le perdite iniziali successive alla decisione della societa’ so di posticipare al 14 giugno il meeting annuale. Il titolo e’ risultato il piu’ scambiato al Nasdaq. A penalizzare il comparto anche le dichiarazioni poco confortanti della banca d’affari CIBC World Markets, che ha emesso una nota negativa sui titoli delle infrastrutture wireless (YLS). Ma l’indice ha poi riguadagnato terreno. Il settore ha tuttavia accusato la decisione di Goldman Sachs di emettere un downgrade sull’operatore di telefonia a lunga distanza Sprint (FON – Nyse). Da segnalare l’upgrade di Usb Piper Jaffray su Qualcomm (QCOM – Nasdaq). In calo Bellsouth (BLS – Nyse), dopo che la societa’ ha annunciato una serie di licenziamenti

– Recupera nel finale il settore finanziario (DJ_SCR), dopo che l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il debito su alcune banche d’affari. Sono state colpite dalla scure di Fitch Merrill Lynch (MER – Nyse), Morgan Stanley (MWD – Nyse), J.P. Morgan Chase (JPM – Nyse), Credit Suisse First Boston (CSR – Nyse), Charles Schwab(SCH – Nyse) e Goldman Sachs (GS – Nyse). I titoli sono riusciti tuttavia a recuperare parzialmente terreno.

– Nel finale ha ripiegato il settore informatico, nonostante gli utili superiori alle stime del produttore di pc Dell (DELL – Nasdaq). Ma la banca d’affari Bear Stearns prevede per il periodo primavera-estate una guerra sui prezzi dei pc. Poco mosso il titolo IBM (IBM – Nyse) dopo il meeting inaugurale tra il nuovo a.d., Sam Palmisano, e gli analisti.

– Si e’ confermata maglia rosa il settore retail (RLX) dopo gli utili superiori alle stime di Gap (GAP – Nyse). Il comparto ha guardato con favore anche al progresso di Home Depot (HD – Nyse), in crescita dopo la revisione al rialzo sul titolo da parte di Buckingam Research e nell’attesa dei risultati trimestrali che saranno pubblicati nella seduta di lunedi’.

-Bene i farmaceutici, che hanno visto di buon occhio l’accordo raggiunto tra la societa’ Schering-Plough (SGP – Nyse) e la Food and Drug Administration. Rialzi per Pfizer (PFE – Nyse) e Merck (MRK – Nyse).

Bene il settore Internet (DOT ), nonostante il calo del titolo Amazon.com (AMZN – Nasdaq), penalizzato da un articolo del New York Times. Debole eBay (EBAY – Nasdaq), nonostante i commenti positivi espressi dalla banca d’affari Prudential . Ma il comparto e’ stato sostenuto dal forte balzo di Realnetwork (RNWK – Nasdaq). Ha risalito la china anche Aol Time Warner (AOL – Nyse), che ha beneficiato del meeting con gli analisti .

Da segnalare inoltre:

– Positivo il debutto al Nasdaq di Kyphon (KYPH – Nasdaq) e Computer Programs & Systems (CPSI – Nasdaq). Realizzi sul titolo della societa’ di abbigliamento Aeropostale (ARO – Nyse), dopo i forti guadagni di giovedi’, giorno dello sbarco in borsa.

– In calo il titolo del colosso automobilistico General Motors (GM – Nyse), che ha presentato richiesta alla Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) per vendere in piu’ fasi fino a $5 miliardi di obbligazioni e titoli. Hanno guadagnato terreno le rivali Ford (F – Nyse) e DaimlerChrysler (DCX – Nyse).

– La societa’ di networking Network Associates (NET – Nyse) ha chiuso un’indagine interna sulle pratiche contabili e ha detto che riformulera’ i risultati su 1998, 1999 e 2000.

– L’azienda high-tech Agilent (A – Nyse) ha deluso per un penny le stime sugli utili del secondo trimestre fiscale.

Sul fronte valutario:

– Il dollaro e’ sceso ai minimi dell’anno contro euro e yen.

Sul fronte macroeconomico:

Praticamente ignorato il dato sul deficit della bilancia commerciale, che misura la competitivita’ del paese America verso il resto del mondo. A marzo l’indicatore si e’ attestato a $31,63 miliardi, contro i $32 stimati e i $31,75 di febbraio.

Positivo l’indice sulla fiducia dei consumatori redatto dall’Universita’ del Michigan, che a meta’ maggio si e’ attestato a 96 punti contro i 92,8 stimati.

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