I dati positivi sul mercato del lavoro contribuiscono a dare slancio agli indici. Sul listino industriale pesano i petroliferi. Il Dow e’ trainato dai finanziari. Sul Nasdaq bene servizi per tlc grazie a WorldCom (WCOM – Nasdaq) e comincia a sentirsi meno il peso di Cisco (CSCO – Nasdaq), che comunque cede quasi il 7%.
In rialzo bancari, finanziari, retail e trasporto aereo. Male petroliferi, infrastrutture per le tlc.
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Gli investitori hanno accolto con entusiasmo il dato positivo dei sussidi di disoccupazione settimanali, scesi di 15.000 unita’ a 376.000, risultato migliore delle attese (-5.000 unita’).
Si tratta, inoltre, del livello piu’ basso dall’agosto 2001, un segnale che il mercato del lavoro sta risalendo lentamente la china e che il Paese sta uscendo lentamente dalla recessione.
“La situazione economica comincia ad essere molto positiva – ha dichiarato Michelle Clayman, broker per la societa’ d’investimento New Amsterdam Partners – Una ripresa significa un miglioramento degli utili societari nei prossimi mesi”.
Il Dow Jones, volatile, e’ sostenuto dai finanziari dopo che la banca d’affari Salomon Smith Barney ha dichiarato che i titoli delle banche sono sottovalutati.
Tra questi, segnaliamo i rialzi di Citigroup (C – Nyse), Bank of New York Company (BK – Nyse), Bank One (ONE – Nyse), JP Morgan Chase (JPM – Nyse) e UBS Warburg (UBS – Nyse)
In calo, invece i petroliferi, sulla via dei ribassi dopo che il dipartimento dell’Energia USA prevede che la domanda di petrolio per i primi sei mesi dell’anno sara’ inferiore a quanto ipotizzato precedentemente. Inoltre, sempre secondo l’istituto, la produzione dei Paesi OPEC sarebbe ancora superiore ai livelli richiesti.
Cedono Exxon Mobil (XOM – Nyse), Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse) e BP Amoco (BP – Nyse).
Sul Nasdaq, buona la performance della societa’ di servizi per la comunicazione WorldCom (WCOM – Nasdaq), che guadagna il 15%. Nonostante gli utili del quarto trimestre siano risultati inferiori alle stime, il gruppo cresce dopo aver dichiarato di aver ridotto il debito di $1 miliardo a $24,7 miliardi nel trimestre. La societa’, inoltre, ha annunciato che potrebbe mettere a segno una fusione di $15-$20 miliardi.
Sulla scia di WCOM, guadagnano le societa’ di tlc e settore telefonia, dopo i ribassi di mercoledi’.
In ribasso, invece, il colosso delle infrastrutture Cisco (CSCO – Nasdaq), che ha fatto previsioni negative relative alla crescita del fatturato nel terzo trimestre fiscale. Attualmente il titolo e’ ai minimi degli ultimi tre mesi. La banca d’affari Dresdner Klnwrt Wass, in seguito alle dichiarazioni di Cisco, ne ha ridotto il giudizio da ‘Reduce’ a ‘Sell’.
Sulla scia di Cisco, in calo anche Juniper Networks (JNPR – Nasdaq).
Trimestrale deludente per la societa’ di telecomunicazioni MCI Group (MCIT – Nasdaq), che nel quarto trimestre del 2001 ha registrato una perdita di 21 centesimi per azione, inferiore alle stime del consensus Zacks (17 centesimi per azione).
Sull’ S&P 500, da segnalare il rialzo del conglomerato industriale Tyco International (TYC Nyse) dopo che mercoledi’ ha rassicurato gli investitori dichiarando che non ha problemi di liquidita’ e che vedenra’ la divisione commerciale prima del previsto.
Settori in progresso da segnalare:
In rialzo il settore aereo dopo che Raymond Neidl, analista della banca d’affari ABN-Amro, ha alzato il giudizio su quattro titoli del comparto da ‘Add’ a ‘Buy’ : AMR (AMR – Nyse), Delta Air Lines (DAL – Nyse), Continental Airlines (CAL – Nyse) e Northwest Airlines (NWAC – Nasdaq).
Buone notizie per il comparto retail. Nel periodo di quattro settimane terminato il primo febbraio, le vendite si sono rivelate positive.
Tra le societa’ di distribuzione, Wal-Mart (WMT – Nyse) ha registrato in gennaio vendite nette di $15,4 miliardi, in crescita del 13,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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