Avvio di seduta positivo per i listini americani, che iniziano la settimana al rialzo spinti dalle notizie sulle attivita’ di fusioni societarie. Il Dow Jones guadagna lo 0.41% a 10601, l’S&P500 lo e 0.46% a 1232 e il Nasdaq lo 0.30% a 2184.
La ventata di ottimismo e’ arrivata dall’indiscrezione, pubbliacta da un quotidiano britannico, di un interessamento da parte di Cisco Systems nell’acquisizione di Nokia. Un portavoce di quest’ultima ha smentito la notizia; Cisco ha preferito non fare commenti. Altri rumors riferisono che il colosso Yahoo! potrebbe acquistare una fetta del 35% del gruppo e-commerce cinese Alibaba per circa $1 miliardo.
Il broker online E*Trade ha annunciato che acquistera’ le attivita’ di HarrisDirect per $700 milioni. La societa’ di elettrodomestici Wirlpool ha alzato l’offerta per Maytag a $1.6 miliardi, cioe’ $20 per azione (la precedente offerta era di circa $18 per azione).
Nonostante il buon andamento dei mercati di oggi, suscita molte preoccupazioni l’aumento del petrolio. Il contratto future con scadenza settembre in questo momento guadagna 99 centesimi a $63.30 al barile. Nel corso della prima mattinata il prezzo si e’ spinto a $63.80, nuovo record storico.
A spingere la quotazione del greggio sono le preoccupazioni sull’offerta dovuta alle difficolta delle rafinerie Usa e la situazione poltica difficile in Medio Oriente. L’ambasciata usa in Arabia Saudita e’ stata chiusa a causa della possibilita’ di attacchi terroristici. Nel frattempo l’Iran ha rifiutato di interrompere i suoi programmi nucleari.
Sotto i riflettori anche la Federal Reserve. La Banca Centrale Usa martedi’ si riunira’ per decidere se e di quanto alzare il costo del denaro. Le attese del mercato sono per un aumento di un altro 0.25% del target sui Fed Fund. I numenti robusti dal mercato del lavoro pbblicati venerdi’ scorso accrescono le probabilita’ che la Fed proceda sulla via delle strette creditizie per evitare surriscaldamenti dell’economia.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.41% contro il 4.39% della chiusura di venerdi’. L’oro segna +$0.3 a $443.1 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2371 contro il dollaro.