Prosegue in leggero calo la seduta delle borse Usa dopo il dato sulla vendita di case esistenti nel mese di febbraio, che si sono attestate al secondo livello piu’ alto della storia americana, aumentando i timori di un rialzo dei tassi di interesse.
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L’indice che segnala l’ottimismo degli investitori e’ salito a quota 121 nel mese di marzo dai 92 di febbraio. Si tratta del livello piu’ alto dal novembre del 2000. A determinare l’incremento e’ stata la rinnovata fiducia degli investitori nella ripresa dell’economia e dei mercati finanziari Usa.
Tra i titoli piu’ scambiati, riflettori puntati sul settore high tech dopo la nota positiva della banca d’affari Lehman Brothers, secondo cui nel mese di marzo la spesa nel settore dell’Information Technology e’ aumentata. A beneficiare della notizia sono soprattutto Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), Intel (INTC – Nasdaq) e Microsoft (MSFT – Nasdaq).
Sul settore dell’IT si e’ espresso positivamente anche l’istituto di ricerca Forrester Research, che prevede che il comparto si riprendera’ piu’ velocemente di quanto stimato in precedenza, con un ritorno alla crescita a due cifre nel 2003.
La banca d’affari Lehman Brothers ha pero’ avvertito gli investitori che il recente rally del mercato sta perdendo forza. Dall’altra parte, la banca d’investimenti Merrill Lynch si e’ detta ottimista sulla crescita degli utili societari, spiegando che accelereranno sensibilmente.
In luce le infrastrutture per chip dopo che la banca d’affari Salomon Smith Barney ha alzato il target price di alcuni titoli del settore.
Tra gli altri titoli, occhi puntati su Texas Instruments (TXN – Nyse) dopo le voci secondo cui la societa’ di semiconduttori starebbe considerando di acquisire una partecipazione azionaria nella divisione di sistemi operativi del produttore di palmari Palm (PALM – Nasdaq).
Da segnalare la brutta performance del titolo del colosso del tabacco Philip Morris (MO – Nyse) dopo il verdetto secondo cui le sigarette “light” sono mortali quanto quelle normali. In calo anche il colosso farmaceutico Merck (MRK – Nyse) dopo che il vendutissimo analgesico Vioxx e’ stato legato a cinque casi di meningite. Male infine McDonald’s Corp. (MCD – Nyse) dopo il profit warning sul primo trimestre lanciato venerdi’. J.P. Morgan Securities ha ridotto il rating sul colosso dei fast food da ‘long-term buy’ a ‘market perform’.
In luce il titolo Coca-Cola (KO – Nyse) dopo che la banca d’affari Credit Suisse First Boston ha rivisto al rialzo il rating sul titolo del colosso delle bevande.
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