Dopo mezz’ora dall’apertura della giornata borsistica, tutti gli indici rimangono negativi, con il Nasdaq di nuovo molto volatile dopo le cattive notizie di Motorola e Sun. Sul Dow pesa la riduzione delle stime di Salomon su IBM.
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I mercati sono stati fortemente penalizzati a inizio mattina da Motorola, la quale ha reso noto che non riuscira’ a rispettare le previsioni per il trimestre in corso, mentre la banca d’affari Salomon Smith Barney ha ridotto questa mattina le stime sugli utili per 2001 e il 2002 del colosso informatico International Business Machines (IBM).
A spaventare maggiormente gli investitori e’ stato il “profit warning” di Motorola, che non ha riguardato una o piu’ attivita’ in particolare, ma tutte le linee di produzione. Questo dato contribuisce ad aumentare il pessimismo su tutto il settore high-tech.
I titoli tecnologici hanno gia’ perso circa il 50% rispetto ad un anno fa’, ma secondo molti analisti le loro valutazioni sono ancora troppo alte rispetto alla loro capacita’ di produrre utili, e rispetto alla quotazione delle societa’ tradizionali.
Secondo Tim Ghriskey, senior portfolio manager di Dreyfus Corp, “queste societa’ non sono a buon investimento sotto nessun punto di vista, neanche in presenza di alti tassi di crescita sul lungo termine; questa e’ una delle ragioni per cui siamo preoccupati per il settore tecnologico”.
Il ‘profit warning’ di Motorola segue quello di Sun, colosso informatico specializzato nella costruzione di server e “mainframe”, che nella tarda serata di giovedi’ aveva rivisto in negativo le previsioni per il trimestre in corso.
Difficolta’ anche per Texas Instruments, uno dei leader di mercato del settore semiconduttori. La societa’ texana ha fatto sapere giovedi’ che chiudera’ temporaneamente alcune delle sue fabbriche di microchip, nel tentativo di tagliare i costi.
A rasserenare il quadro non e’ servita neanche la notizia, giunta in mattinata, dell’accordo miliardario tra Intel e Network Appliance.
Sul fronte macroeconomico, i dati pubblicati ieri non hanno aggiunto indicazioni conclusive al dibattito in atto sulla profondità del rallentamento, ma hanno contribuito a rendere il mercato sempre meno sicuro dell’aggressività della Federal Reserve nel ridurre i tassi nei prossimi mesi.
Il Superindice relativo al mese di gennaio è salito dello 0,8%, in misura superiore alle previsioni, mettendo a segno il primo recupero in quattro mesi, dopo una flessione dello 0,5% a dicembre.
Con il dato di ieri l’indice, che deriva dalla ponderazione di altri dieci sub-indici, ha recuperato buona parte del calo dell’1,2% cumulato nei tre mesi precedenti.
Di fronte ad un’aumentata incertezza sulle prossime mosse in materia di tassi d’interesse di del Presidente della Fed Alan Greenspan, molti investitori giovedi’ hanno preferito non attuare alcuna mossa, aspettando i dati macroeconomici della settimana prossima.
Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore delle telecomunicazioni, componenti per auto, giocattoli, grande distribuzione.
In calo invece il settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, difesa, assicurativo, farmaceutico, linee aeree.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore informatico:
Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) e’ in ribasso del 4,5%. Nella tarda serata di ieri, il colosso informatico ha fatto sapere di attendersi per il trimestre in corso un utile compreso tra 7 e 9 centesimi per azione, al di sotto dei 15 centesimi previsti dagli analisti di First Call/Thomson Financial.
(Vedi Informatica: Sun riduce stime crescita trimestre).
La banca d’affari Salomon Smith Barney ha ridotto questa mattina le stime sugli utili per 2001 e il 2002 di International Business Machines (IBM – Nyse). Il titolo IBM perde quasi il 2%.
(Vedi Informatica: Salomon rivede stime su IBM)
Nel settore delle telecomunicazioni:
Motorola (MOT – Nyse) sta perdendo il 5%, dopo il ‘profit warning’ relativo al trimestre in corso. Secondo il management, a causa delle cattive condizioni dell’intero settore, la societa’ manchera’ l’obiettivo, indicato nel gennaio scorso, di un fatturato di $8,8 miliardi e di un utile per azione di 12 centesimi.
(Vedi Tlc: ‘profit warning’ di Motorola su 1º trimestre).
Qualcomm (QCOM – Nasdaq) perde il 13,5%. Irwin Jacobs, fondatore e amministratore delegato del gigante wireless, ha annunciato oggi che il lancio dei telefoni cellulari di terza generazione (UMTS) in Europa sara’ ritardato di due anni.
Nel settore delle infrastrutture per telecomunicazioni:
Lucent Technologies (LU – Nyse) e’ in rialzo di oltre l’ 1%. La societa’ ha fatto sapere di essersi assicurata una linea di credito di $6,5 miliardi.
Nel settore dei semiconduttori:
Intel (INTC – Nasdaq) e Network Appliance (NTAP – Nasdaq) hanno annunciato questa mattina di aver siglato un accordo settennale del valore totale di $1 miliardo. Il titoli Intel guadagna quasi l’ 1%, metre quello Network Appliance e’ in rialzo di quasi il 2,5%.
(Vedi Intel: Accordo da $1 mld con Network Appliance).
Texas Instruments (TXN – Nyse) ha annunciato giovedi’ che, nel corso del secondo trimestre dell’anno, chiudera’ temporaneamente cinque stabilimenti. La decisione rientra nel piano di riduzione dei costi che la societa’ ha intrapreso in seguito alla flessione che ha colpito le vendite di telefoni cellulari. Il titolo Texas Instruments perde il 3%.