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WALL STREET: INDICI IN TENSIONE TRA FED E FEDEX

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Avvio di sessione in leggero rialzo per gli indici americani, mentre cresce sempre di piu’ l’attesa degli operatori per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il Dow Jones avanza dello 0.01% a 12.286, l’S&P500 dello 0.08% a 1412, il Nasdaq guadagna lo 0.22% a 2413. Contrastate le trimestrali diffuse in mattinata, deludente quella del corriere internazionale FedEx (che rappresenta un po’ il leading indicator dell’economia reale).

Gli occhi degli operatori sono rivolti esclusivamente alla decisione della Fed sui tassi d’interesse. Sebbene sia ampiamente scontata (al 100%) una conferma degli attuali livelli (5.25% sui fed funds) sara’ interessante valutare il documento che accompagnera’ le decisione ufficiale per eventuali cambiamenti nel linguaggio che possano offrire nuove indicazioni sulle future mosse di politica monetaria.

La riunione della Banca Centrale e’ gia’ iniziata nella giornata di ieri a Washington: la decisione sara’ resa pubblica oggi alle 19:15 ora italiana.

Ad offrire supporto al comparto tecnologico fin dall’avvio potrebbero pero’ essere le buone trimestrali comunicate nell’after hour di ieri dei due colossi software Oracle ([[ORCL]]) e Adobe Systems ([[ADBE]]). Entrambe le societa’ hanno diffuso risultati fiscali superiori alle attese: il titolo della prima sale del 4% nel preborsa, le azioni della seconda sono in progresso del 3.40%. Merrill Lynch ha rivisto al rialzo il target price di Oracle da $20 a $22.

Il colosso informatico Apple ([[AAPL]]) ha confermato l’inizio delle spedizioni della Apple TV (Per maggiori dettagli sul prodotto e sulle caratteritiche tecniche clicca qui)

Tra le aziende che hanno riportato i risultati trimestrali si distinguono il corriere internazionale FedEx ([[FDX]]) che ha leggermente deluso le attese per il calo dell’attivita’ economica generale e la banca d’affari Morgan Stanley ([[MS]]) che invece ha battuto le stime. FDX arretra del 3.20% prima dell’apertura, MS sale invece nella stessa misura,

Anche oggi c’e’ spazio per le notizie di mergers & acquisitions. EGL ([[EAGL]]) ha comunicato che la societa’ di private equity Apollo Management e’ interessata all’acquisto dell’azienda a $40 per azione, che rappresenta un premio del 4% rispetto alla chiusura di ieri. La banca inglese Barclays Plc ([[BCS]]) sembra ormai vicina alla conclusione dell’accordo per l’acquisto dell’olandese ABN Amro ([[ABN]]) grazie alla super offerta di ben $80 miliardi.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio e’ in lieve flessione. Nel preborsa i futures con consegna maggio, da oggi quelli di riferimento, segnano un ribasso di 15 centesimi a $59.47 al barile. Alle 15:30 ora italiana saranno pubblicati i numeri sulle scorte settimanali per cui e’ atteso un aumento delle riserve di greggio e un calo di quelle di prodotti distillati e benzina.

Sul valutario euro in leggero calo rispetto al dollaro a quota 1.3298. L’oro e’ in leggero progresso: i contratti sul metallo prezioso avanzano di $1.00 a $659.90 l’oncia. In calo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.5710%.