Avvio di seduta negativo per gli indici americani, su cui pesano principalmente i dati macro inferiori alle attese. Il Dow Jones e’ in calo dello 0.37% a 11056, l’S&P500 cede lo 0.50% a 1287, il Nasdaq arretra dello 0.19% a 2302.
Numerosi gli aggiornamenti giunti dal fronte economico. Nel quarto trimestre del 2005, l’economia ha registrato un’espansione dell’1.6%, rispettando le stime degli analisti. Il dato sul Prodotto Interno Lordo e’ stato infatti rivisto al rialzo rispetto alla lettura precedente in cui aveva segnato un progresso dell’1.1%. In leggero calo la componente dell’inflazione “core”, mentre e’ risultato in progresso del 3.3% il deflatore del Pil (consensus 3.00%).
Inferiori alle attese, invece, gli aggiornamenti sull’attivita’ manifatturiera, sul mercato immobbilare e sulla fiducia dei consumatori. Nel mese di febbraio, l’indice Chicago PMI e’ sceso a quota 54.9 punti, attestandosi ad un livello inferiore rispetto a quello segnato a gennaio e a quello atteso dagli analisti, pari a $58.5.
Continua la fase di raffreddamento del mercato delle case, come confermato dagli ultimi dati rilasciati di recente. Dopo il calo del dato sulle vendite di case nuove, diffuso nella giornata di lunedi’, e’ risultato in flessione anche l’indicatore relativo alla vendita di case nuove. Il dato e’ sceso del 2.8% a 6.56 milioni di unita’, livello minimo degli ultimi due anni.
Deludente anche il dato sulla fiducia dei consumatori di febbraio, sceso a 101.7 punti dai precedenti 106.3. Le attese degli economisti erano per un calo piu’ contenuto a quota 104 punti.
Passando alla cronaca societaria, in calo le azioni del colosso alimentare Heinz, dopo aver riportato una trimestrale risultata inferiore al consensus di Wall Street. Buona, invece, la performance di Staples, societa’ fornitrice di prodotti per l’ufficio, in progresso di oltre due punti percentuali dopo aver comunicato un incremento dei profitti del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel comparto energetico, dopo il sell-off di lunedi’, il petrolio sta continuando a cedere terreno. In questo momento i contratti futures con scadenza aprile perdono 28 centesimi e vengono scambiati a $60.72 al barile.
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Sugli altri mercati, in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.561%. In lieve recupero l’oro, al momento in rialzo di $1.30 a $558.30 all’oncia. Sul valutario, infine, l’euro e’ in progresso rispetto al dollaro a quota $1.1925.
