Avvio di seduta negativo per i listini americani, partiti col segno negativo a causaq delle cattive notizie sugli utili societari. Il Dow Jones cede lo 0.20% a 10363, l’S&P500 lo 0.24% a 1196 e il Nasdaq lo 0.37% a 2107.
Dopo il forte rally di lunedi’, che ha salutato la nomina di Ben Bernanke a prossimo Governatore della Federal Reserve, sui mercati americani tornano a prevalere le vendite.
A pesare sono alcune cattive notizie dal fronte societario. Il colosso dei chip per cellulari Texas Instruments dopo la chiusura delle borse di ieri ha fornito un outlook deludente sul fatturato del quarto trimestre. Il titolo e’ in netto calo nelle prime battute di scambi.
Delusione anche dai numeri di DuPont. Il gruppo chimico ha riportato una perdita superiore alle attese. Buone invece le cifre di bilancio della blue chip della carta International Paper.
Fino a questo momento gli utili nel complesso si sono rivelati piuttosto positivi, ma il problema princiapale ha a che fare con le previsioni per i prossimi trimestri. La preoccupazioni su un rallentamento dell’economia e su un aumento di inflazione e tassi d’interesse nelle ultime settimane hanno innescato gli ordini di vendite sia sul mercato azionario che obbligazionario.
Ancora sotto i riflettori il settore brokeraggio. Alcune indiscrezioni diffuse da quotidiani Usa riferiscono che un gruppo di investitori guidati da Merrill Lynch sarebbero interessati ad acquistare Refco, broker di futures finito di recente in bancarotta.
Per quanto riguarda gli indicatori economici, contrastati i dati diffusi in mattinata. La fiducia dei consumatori a ottobre e’ scesa a quota 85. Le stime erano per un valore di 88. A settembre le vendite di case esistenti si sono attestate a 7.28 milioni di unita’, contro i 7.20 milioni pronosticati.
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Sugli altri mercati sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.46% contro il 4.45% della chiusura di lunedi’. L’oro cede $2.2 a $469.2 all’oncia, il petrolio cede 12 centesimi a $60.20 al barile e l’euro viene scambiato a 1.2027 contro il dollaro.