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WALL STREET: INDICI CONTRASTATI

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Prosegue contrastata la seduta delle borse Usa. Il Dow Jones si muove abbondantemente sopra i 10.500 punti, trainato dai rialzi di farmaceutici e finanziari e dall’ottimismo sulla ripresa economica. In lieve calo il Nasdaq.

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Sul fronte macroeconomico, incoraggiante il dato sugli ordini alle fabbriche, salito in gennaio dell’1,6%, in linea con le stime degli analisti.

Buone notizie anche dal Beige Book, la relazione della Federal Reserve sullo stato dell’economia americana, che viene compilata otto volte l’anno. Sette distretti su 12 sono convinti che l’economia sia a un punto di svolta.

Gli investitori si sono lasciati alle spalle il pessimismo delle prime battute della seduta, seguito alla nota negativa di Merrill Lynch sui titoli americani, il cui giudizio e’ stato ridotto da “overweight” a “neutral”.

A trainare il Dow Jones e’ il rialzo della banca d’affari J.P. Morgan (JPM – Nyse), dopo Deutsche Banc Alex Brown ne ha alzato il rating da “buy” a “strong buy” sostenendo che le azioni sono attualmente sottostimate e che il gruppo beneficera’ moltissimo della ripresa economica. In crescita anche Citigroup (C – Nyse).

Bene anche i farmaceutici sull’onda delle buone notizie su Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse), che ha conquistato un maggiore controllo sul farmaco contro il cancro Erbitux dopo l’accordo con la societa’ di biotech ImClone Systems (IMCL – Nasdaq). Secondo i termini dell’accordo, Bristol-Myers versera’ a ImClone $200 milioni, indipendemente dell’approvazione del farmaco da parte della Food and Drug Administration (l’organo di controllo Usa su farmaci e prodotti alimentari).

Tra gli altri titoli, riflettori puntati sui colossi informatici Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Compaq Computer (CPQ – Nyse) dopo la raccomandazione favorevole sulla fusione tra i due gruppi, giunta nella serata di martedi’ dalla societa’ di consulenza ISS (Institutional Shareholders Services), che tra i suoi clienti annovera ben il 23% degli azionisti dell’azienda guidata da Carly Fiorina.
Al Nasdaq in calo i semiconduttori, che non riescono a beneficiare di una nota positiva di Merrill Lynch su Intel (INTC – Nasdaq). Secondo Merrill Lynch, il colosso dei chip aumentera’ leggermente le stime sul fatturato per il primo trimestre nella riunione di giovedi’ prossimo.
Il listino high tech e’ pero’ aiutato dall’ottima performance dei settori wireless e infrastrutture per tlc, in particolare Nextel (NXTL – Nasdaq), Qualcomm (QCOM – Nasdaq), Lucent (LU – Nyse), Nortel (NT – Nyse) e Nokia (NOK – Nyse).

Tra i titoli informatici, in calo Dell (DELL – Nasdaq), Apple (AAPL – Nyse) e Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).

Negativo il settore archiaviazione dati, dopo che la banca d’affari J.P. Morgan ha abbassato le stime sugli utili del primo trimestre di tre titoli del settore, cioe’ EMC (EMC – Nyse), McData (MCDT – Nasdaq) e Inrange (INRG – Nasdaq).

Debole anche il comparto software, con Microsoft (MSFT – Nasdaq) che oscilla attorno alla parita’. A pesare sul settore e’ la flessione di PeopleSoft (PSFT – Nasdaq), dopo che un sondaggio condotto dalla banca d’investimenti SG Cowen su 20 grandi clienti del gruppo ha riscontrato giudizi nel complesso negativi (anche se non tali da portare a una riduzione del rating sul titolo).

In calo infine anche il titolo della libreria online Amazon (AMZN – Nyse), dopo la notizia che il direttore finanziario Warren Jenson darà le dimissioni entro fine anno.

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